Ternana, fuori dall'incubo con coraggio ed autostima
Ventuno partite senza ottenere i tre punti. La Ternana esce dall'incubo trasferta, ottenendo un successo che la rilancia in graduatoria. L'affermazione di Cosenza è frutto di un secondo tempo giocato con coraggio, capitalizzando al meglio le occasioni e soprattutto dimostrando di sapere essere squadra, nel momento di anestetizzare la partita. Il merito, naturalmente, va ascritto a tutti i protagonisti in campo, a Roberto Breda ed il suo staff, capaci di saper trasmettere e diffondere alcuni principi di gioco (e non solo) ad ogni singolo calciatore.
Al termine del match del San Vito, il mister si è soffermato su due aspetti molto importanti: crescita ed autostima. Elementi fondamentali per poter proseguire il cammino e cercare di uscire da una situazione di classifica, calcisticamente scrivendo drammatica. Il coraggio mostrato e la voglia di andare a prendersi la vittoria rappresentando il viatico necessario. Ora però occorre lavorare sulla consapevolezza dei propri mezzi e la capacità di sapere sfruttare le proprie peculiarità. La crescita è evidente, non solo da un punto di vista fisico. I rossoverdi, stavolta, hanno gestito il risultato come non era capitato in altre occasioni. Una volta subito il pari non si sono disuniti. Anzi hanno capitalizzato al meglio le caratteristiche dei due interpreti offensivi. Sull'azione della ripartenza dell'1-2 si denotano la velocità di Filippo Distefano nell'andare a premiare l'attacco alla profondità di Antonio Raimondo, capace di superare Micai in uscita.
Il percorso da fare è lunghissimo e pieno di avversità. Partiamo però da un presupposto inscindibile. Siamo finalmente fuori dall'incubo trasferta ed ora è possibile guardare con un pizzico di rinnovata fiducia al finale di girone di andata.