Ternana, la convenzione del Liberati e la rivoluzione delle licenze nazionali
Una convenzione in scadenza per la Ternana ed il sistema delle licenze nazionali oggetto di importanti novità in arrivo. La società di via della Bardesca ha incontrato i rappresentanti del Comune per addivenire ad un accordo per la proroga del documento per l’utilizzo del Liberati. La scadenza è fissata per il 30 giugno 2024. Il regolamento è chiaro: per poter ottenere il rilascio della licenza occorre disporre di una convenzione che copra l’intera stagione agonistica. Per la stagione 2024/2025, al momento, la società non la dispone. Pertanto l’incontro di ieri è stato utile, in tal senso, poiché si è raggiunta un’intesa di massima, in via di perfezionamento.
Perché è importante anticipare i tempi? Il prossimo 20 dicembre il Consiglio Federale si riunirà per discutere, diversi punti all'ordine del giorno, tra i quali il sistema delle licenze nazionali 2024/2025. Dopo il caos della scorsa stagione, evocando proprio il caso Lecco che ha rischiato di non partecipare al torneo cadetto in auge, l’intenzione è quella di rimodulare le date, per la presentazione della documentazione da sottoporre alla Covisoc. Molto probabile, anzi, quasi certo che le tempistiche verranno anticipate, proprio per evitare di ritrovarsi a stretto ridosso dell’inizio della stagione. Come è noto infatti il 1 luglio è un po' la data simbolo, poiché è possibile iniziare a depositare i contratti.
Possibile dunque che si assista ad una sorta di rivoluzione, la quale dovrà anche essere ponderata alle esigenze dei club. L’esempio lampante è la società che viene promossa dalla Lega Pro alla Serie B e dispone di uno stadio che necessita di conformarsi ai criteri infrastrutturali della cadetteria. Un bel passo in avanti, se pensiamo, ad impianti che non dispongono di tutti gli accorgimenti necessari per il rilascio della licenza nazionale.