Ternana, dall'incubo alla nuova speranza: tutto in un mese
Un mese per allontanare l'incubo retrocessione e sperare nella salvezza. La Ternana è tornata in linea di galleggiamento, per la prima volta in stagione. Il ritorno in panchina di Roberto Breda è coinciso con una netta inversione di tendenza, in virtù degli undici punti in cinque partite, riuscendo ad infilare anche tre vittorie consecutive come non accadeva dalla 'famosa' sequenza di inizio dello scorso torneo cadetto.
Il trend è davvero cambiato, non solo nei risultati. I rossoverdi sono stati capaci di segnare ben undici reti, rimontando due situazioni di svantaggio (Palermo e Lecco) dando il meglio nella ripresa, firmando nove degli undici gol dopo la pausa intermedia. Allo stadio Rigamonti Ceppi sono state decisive le sostituzioni, a fine primo tempo. Fuori Pyyhtia e Corrado per Favasuli e Luperini.
Il talento scuola Fiorentina ha accesso il motore, dando la scossa alla squadra mentre il centrocampista è andato a segno ben tre volte (due marcature poi riviste al Var ed annullate). Il punto di forza della Ternana è rappresentato dalla capacità di restare in partita, fino al triplice fischio. La condizione fisica è nettamente migliorata ed il contributo dei subentrati appare, ogni partita, sempre più decisivo. L'ultima trasferta del 2023 contro il Parma, anticiperà la gara casalinga contro il Pisa. Al Tardini mancheranno per squalifica de Boer e Luperini mentre tornerà a disposizione Salim Diakite. Sfide delicate per cercare di concludere al meglio un anno piuttosto intenso, caratterizzato dal passaggio di proprietà ed un periodo negativo, chiuso dalla striscia positiva a firma Breda.
