Allerona, giudice sportivo: otto turni di stop per un calciatore e partita persa a tavolino
Una lunga squalifica ad un calciatore dell'Allerona. Il giudice sportivo, in relazione al referto arbitrale della gara Norcia-Allerona, ha fermato per otto turni il giocatore Federico Cima: "perchè al termine della gara colpiva con un violento pugno al volto un calciatore della squadra avversaria che rimaneva stordito."
Inoltre dopo il ricorso della società Umbrasabina in merito alla gara dello scorso 8 gennaio 2024 - Allerona-Umbrasabina 8-0 - nella quale la società del presidente Gianni Giacomini lamentava l’impiego, da parte dell’Allerona, di un calciatore squalificato (segnatamente il sig. Biancalana Nicolò) il giudice sportivo ha osservato che: "Dall’analisi degli atti ufficiali emerge che, realmente, il citato calciatore si trovava in regime di squalifica. Fra l’altro è bene precisare che la squalifica del Biancalana derivava da un rosso diretto comminatogli dall’arbitro nella giornata precedente. Pertanto, alla luce del chiaro disposto di cui all’art. 137 comma 2 CGS secondo cui il calciatore espulso dal campo nel corso di una gara ufficiale è automaticamente squalificato per una giornata senza declaratoria del giudice sportivo il tesserato ben sapeva che non avrebbe dovuto prendere parte alla gara successiva. Tale violazione comporta la sanzione della perdita della gara e, pertanto, il ricorso deve essere accolto. Per questi motivi, in accoglimento del ricorso." Quindi ha deliberato: "La sanzione sportiva della perdita della gara, con il risultato di 0-3, a carico della società Allerona e la restituzione della tassa reclamo."
