Ternana, le scelte di Roberto Breda fanno discutere: è la prima volta

Una prima volta dal ritorno sulla panchina della Ternana. Le scelte di mister Roberto Breda fanno discutere, sia nello schieramento iniziale che nelle sostituzioni. Nel calcio ci può stare, anzi è troppo facile parlare o scrivere a 'bocce ferme'. Tuttavia occorre cercare di dare una valutazione per poi esprimere un parere, senza naturalmente intaccare il grande lavoro che sta facendo il mister, insieme al suo staff.

Il tecnico ha riproposto Labojko, come play davanti alla difesa: la vera sorpresa dell'undici iniziale da opporre al Como. Il centrocampista, per l'ennesima volta, non ha affatto inciso ed è stato richiamato alla pausa, al pari di Casasola. La terza sostituzione ha riguardato Antonio Raimondo, in un contesto di 'mini' rivoluzione alla pausa tra i due tempi. I rossoverdi hanno perso un punto di riferimento, nonostante i pochi palloni toccati e giocabili dal centravanti. Successivamente è stata la volta di Filippo Distefano, nel momento in cui stava impensierendo la retroguardia del Como. A quel punto le Fere non hanno più trovato vivacità alla manovra, sprecando una ripartenza sull'asse Dionisi-Pereiro apparsi poco reattivi nel cercare di andare dritti verso la porta.

Ribadiamo: è facile parlare o scrivere dopo la partita e non possiamo sottolineare che, fin qui, il mister ha praticamente centrato tutte e le scelte, o giù di lì. Tuttavia la decisione di puntare su Labojko e togliere prima Raimondo poi Distefano alla fine non ha portato i frutti sperati.