Amerina, Daniele Rampiconi: "Gli assoluti protagonisti della vittoria sono i ragazzi"
Un campionato vinto con due giornate d'anticipo per la Juniores A2 dell'Amerina. La squadra biancazzurra, la settimana scorsa, ha ottenuto la promozione nel torneo A1 della competizione giovanile. Il tecnico Daniele Rampiconi, al taccuino di www.calcioternano.it, ci ha parlato di questa bellissima cavalcata. "Mi sono trovato al posto giusto nel momento giusto e per questo devo ringraziare la società che ha creduto in me affidandomi un gruppo di ragazzi che avevano bisogno soltanto di una maggiore consapevolezza. Ringrazio il presidente Vincenzo Monti, il direttore generale Roberto Pernazza, il direttore sportivo Vasco Morelli e il responsabile del settore giovanile Matteo Chieruzzi con il quale si è creata una bella sinergia che mi è stata di grande aiuto."
Daniele dopo una lunga carriera da giocatore con il settore giovanile della Ternana, Amc98, Campitello, San Venanzo, Atletico Orte e Amerina ha deciso di diventare un allenatore. " Il calcio è stato sempre una parte fondamentale della mia vita e ho sempre pensato che la mia grande passione potesse essere trasmessa ai giovani. Non sempre questo ambiente è sinonimo di trasparenza, per usare un eufemismo, e a me piacerebbe riportare i ragazzi ad amare questo sport per quello che è: la bellezza del gioco, quello che da bambini ci faceva uscire sempre con il pallone in mano senza creare false illusioni. L'unico obiettivo era quello di divertirsi insieme ai propri amici e diciamo che la mia squadra ha incamerato questi principi alla perfezione."
La partita in cui i biancazzurri hanno capito di poter vincere il torneo. "Ci sono stati tre momenti topici durante il campionato: la vittoria all'andata con la Polisportiva Ternana segnando il 2-1 al 94esimo e il gol del 2-1 ad Orte di Amedeo Cardarelli che ci ha fatto vincere una partita difficilissima. Sicuramente il momento più importante però è stata la gara in casa con il Todi, considerando che dopo tre minuti perdevamo 2-0 e il Todi ci avrebbe raggiunto in classifica. I ragazzi sono stati bravissimi a ribaltare il risultato mettendo in campo grande attaccamento e soprattutto giocando alla grande."
Il gruppo a disposizione di mister Rampiconi. "Sono tutti ragazzi eccezionali. Hanno lavorato sempre con grande dedizione fin dal 17 agosto. Il problema delle squadre Juniores è che spesso si allenano in pochi perché tra la scuola, l'età, i ragazzi che vanno in primo squadra e gli infortuni al campo non vi è un numero sufficiente per lavorare bene. Invece ho avuto la fortuna di avere sempre quasi tutti agli allenamenti e soprattutto di essere riuscito ad allenare nelle condizioni ottimali. Molti di questi ragazzi saranno il futuro dell'Amerina e questo è sicuramente uno degli obiettivi più importanti raggiunti. Addirittura hanno esordito in prima squadra, giocando diverse partite, tre classe 2006: Canepone, Romualdi, Monesi."
La speciale dedica ed il futuro del tecnico classe 1984. "La dedica più grande va a mia moglie Flavia e mio figlio Nicolò e a quello in arrivo a cui ho tolto tanto tempo ma che mi sono stati di grande supporto. E poi va ai miei splendidi venticinque ragazzi che sono gli assoluti protagonisti di questa vittoria. Per il futuro ancora non abbiamo programmato nulla. Spero di restare alla guida di questa Juniores che dovrà affrontare un campionato difficilissimo ma anche molto bello attraverso il quale, i ragazzi, avranno la possibilità di confrontarsi con i pari età di tutta la regione. E magari avranno anche la possibilità di essere visionati per la rappresentativa visto che, non li ha considerati nessuno, nonostante un campionato trionfale e visti anche i risultati al torneo delle regioni."