Ternana, coraggio ed intensità massima per la volata salvezza

Una salvezza da inseguire e raggiungere per la Ternana, attesa dalle ultime cinque partite della stagione regolare. I rossoverdi preparano la trasferta del Rigamonti, la seconda consecutiva, cercando di sopperire ad alcune defezioni (Iannarilli, Sgarbi, N'Guessan, Zuberek) sperando nei recuperi di Sorensen e Marginean. La volata si annuncia, come sempre accade, piuttosto avvincente: Brescia, Ascoli, Suditirol, Catanzaro e Feralpisalò gli avversari dei rossoverdi chiamati all'ultimo e decisivo sforzo con l'obiettivo di mantenere la categoria.

La vittoria di Cremona, ottenuta nei minuti di recupero, ha confermato le peculiarità della squadra di Breda. Le Fere godono di una buonissima condizione atletica, grazie all'ottimo lavoro svolto dal preparatore Donatello Matarangolo e dagli altri componenti dello staff. Proprio sull'intensità, come accade negli allenamenti, si riesce a fare la differenza in positivo. Se viene meno allora la Ternana perde una caratteristica preponderante e diventa prevedibile oltre che vulnerabile.

Altro aspetto da rimarcare è quello del coraggio. Una qualità che premia, spesso, come capitato allo Zini dove i rossoverdi si sono affidati ai velocisti Favasuli e Distefano, capaci di determinare il match. Un coraggio anche nelle scelte, come ci aveva abituato Roberto Breda dal momento in cui è subentrato e che non deve mancare, in questo rovente finale di torneo.