Brescia-Ternana, episodio in area: punizione a due o calcio di rigore
Un episodio piuttosto controverso ha caratterizzato il match Brescia-Ternana. Alla mezz’ora circa Gregorio Luperini ha la palla buona per portare in vantaggio i rossoverdi. Si trova a pochi centimetri dalla porta e calcia, in un paio di circostanze trovando opposizione di Moncini. La palla varca la linea. Tuttavia non c’è la cosiddetta goal line dove automaticamente viene assegnato, o meno, il gol. Pertanto tocca al Var tracciare la riga e capire se la palla abbia davvero superato la linea di porta. Davvero complicato capirlo poiché si tratta di questione di centimetri, se non di millimetri.
Il centrocampista, occorre rimarcalo, nella circostanza poteva essere più freddo quanto determinato, trovando una soluzione diversa, rispetto a quella praticata. Tuttavia Moncini respinge, il direttore di gara assegna la rete per poi ravvedersi dopo controllo Var. Sul web circolano numerose foto con alcuni frame che ‘fermano’ la palla oltre la riga. Al netto delle interpretazioni riprendiamo il giudizio dell’arbitro dei colleghi di Bresciaingol che danno una ulteriore valutazione all’episodio.
Il direttore di gara infatti poteva anche fischiare una punizione a due in area, per palla trattenuta dal centravanti che (forse) la tocca anche con la mano, scrivono nel giudicare la prestazione di Bonacina. L’episodio oggettivamente è difficile da inquadrare. Poteva essere rigore, poteva essere gol ed addirittura punizione a due. Alla fine non è stato nulla di tutto ciò e la divisione della posta è stata spartita da ambo le formazioni. Peccato.









