Pro Ficulle, Matteo Aceto il portiere goleador: "Non è la prima volta"
Una partita rocambolesca quella della Pro Ficulle contro il Fanello. Un derby giocato a viso aperto, nonostante gli arancioneri fossero già promossi, e ricco di emozioni. Il portiere giallorosso Matteo Aceto, al taccuino di www.calcioternano.it, ha raccontato la sfida ed il gol siglato. "É stata una gara senza senso, l’abbiamo interpretata male all’inizio pur sapendo di essere costretti a fare risultato pieno. Siamo andati sotto 3-0, poi quando sembrava finita abbiamo iniziato a crederci ma ormai era troppo tardi e siamo riusciti a strappare solo un punto pareggiando nei minuti finali. La mia rete? Nasce a seguito di un calcio d’angolo dove sono salito perché eravamo sotto di un gol. La difesa del Fanello ha respinto la palla fuori area, poi Muccifori ha raccolto con un traverso mi ha servito un grande assist. Non ci ho pensato due volte e ho calciato di destro forte sul primo palo segnando la rete del definitivo 3-3."
Per Matteo il gol non è una novità. "Mi era capitato quando facevo la Juniores Elite a Roma con il Campus Eur. Anche in quella occasione ho siglato la rete del 3-3 ma di sinistro. Una dedica? Sarebbe troppo scontato dedicarlo alla mia famiglia, alla mia ragazza e il dg Danilo Pietrini che ha creduto nel sottscritto per primo. Una menzione va al mio compagno di reparto Francesco Aprea a cui ho detto, ad inizio stagione, che avrei fatto più gol di lui. Ci abbiamo sempre scherzato ma ora sono ad una rete e lui a zero con una giornata alla fine del torneo."
Il finale di stagione e l'obiettivo Play off. " E' stato un campionato ottimo fino a alla 26esima giornata. Abbiamo raggiunto anche la finale di Coppa Primavera ed non era un nostro obiettivo ad inizio stagione. Dopo la finale però abbiamo avuto un inspiegabile crollo mentale che ci ha portato fuori dalla zona Play off a 90 minuti dalla fine del campionato. A livello personale mi sento di dire che ho fatto una grande stagione, nonostante rientravo da un brutto infortunio (pubalgia) che mi aveva tenuto fuori l’anno scorso praticamente tutta l'annata calcistica. Nell'ultima sfida che ci rimane giocheremo per vincere è ovvio. Purtroppo, tre giornate fa, eravamo davanti in classifica e avevamo un bel vantaggio. Abbiamo sprecato la nostra occasione ma nel calcio - ha concluso Matteo - la speranza è l'ultima a morire."