Ternana, le indicazioni dalle prime due settimane di ritiro
Due test amichevoli ed altrettante settimane di ritiro per la Ternana. I rossoverdi hanno concluso il primo step della preparazione, dopo aver lavorato a San Gemini, location scelta per proseguire l’avvicinamento al campionato. Diverse le indicazioni emerse, alcune di queste sicuramente interessanti proiettate all’inizio della nuova stagione.
La metodologia di lavoro di Ignazio Abate ha catturato l’attenzione dei tifosi, soprattutto per come intende giocare e stimolare i suoi ragazzi. Una costruzione dal basso minuziosa, sotto certi punti di vista quasi ostinata. Il tentativo di fraseggiare in modo continuativo e non buttare via la palla, movimenti sulle fasce che tendono a capitalizzare al meglio il lavoro dei trequartisti esterni. Ricerca dell’ampiezza e baricentro alto. Insomma un gioco offensivo e, sotto certi punti di vista, piuttosto innovativo per i tifosi delle Fere.
Dai singoli arrivano ulteriori indicazioni. Ad esempio Federico Viviani si è presentato tirato a lucido in ritiro e potrebbe tornare piuttosto utile, dopo una stagione che lo ha visto ai margini. Ha catturato le attenzioni degli sportivi il talentuoso centrocampista offensivo Nicola Patané abilissimo soprattutto nell’assistenza ai compagni.
Tanti i giovani che stanno cercando di mettersi in evidenza: Cissè, Ferrara ma anche gli altri che hanno avuto una bella opportunità di lavorare con i senior. La settimana in arrivo consentirà ai nuovi di integrarsi: Aloi, Cicerelli, Carboni, Loiacono sono subentrati in corsa e rappresentano elementi validissimi per costruire la stagione del riscatto, dopo la retrocessione in Serie C.