Ternana, altra opzione per la cessione societaria: gli sviluppi

Doveva essere una giornata cruciale per la cessione delle quote societarie della Ternana. Non lo è stata. L’accredito atteso non è arrivato e pertanto la trattativa non si è ulteriormente sviluppata, nonostante voci che si sono rincorse. Alla mattinata di oggi, giovedì 19 settembre, la situazione è la seguente: zero sviluppi e data del 16 ottobre (le prossime scadenze federali) da tenere sempre più a mente. Il futuro del club è dunque in mano a Nicola Guida. E’ ormai chiaro che il presidente non voglia proseguire la sua avventura caratterizzata da una retrocessione ed una ormai certa penalizzazione in graduatoria.

Come scrivevamo ieri, mercoledì 18 settembre, l’alternativa al gruppo che fa capo a Benedetto Mancini ci sarebbe pure. Una proposta meno vantaggiosa, sotto il profilo economico (vantaggiosa rispetto ad una proposta che dovrebbe essere effettivamente concretizzata) ma che potrebbe dare un impulso definitivo al passaggio di consegne. Pertanto la palla è nelle mani del presidente. Il tempo stringe e le scadenze torneranno a diventare sempre più prossime. E non vogliamo di certo ricordare che l'incubo dell'estromissione dal campionato è sempre dietro l'angolo, in caso di mancato rispetto di tutti gli adempimenti.

Fortunatamente domani sera si tornerà in campo e quantomeno tutte le preoccupazioni, le incertezze e la confusione generata quantomeno verranno accantonate. Inoltre, ribadiamo, siamo in attesa di una nota ufficiale della società per fare chiarezza sugli sviluppi societari. Un auspicio anche in ottica del match contro la Vis Pesaro in arrivo.

A confermare le manifestazioni di interesse l'assessore Marco Schenardi: "Sono in corso trattative con più soggetti. Uno molto più avanti rispetto ad altri per motivi - ha dichiarato nel corso del Question time - che spiegherà il presidente Guida. Se non dovesse andare in porto la trattativa il presidente mi ha detto che prenderà seriamente in considerazione anche altre proposte arrivate".