Pianese-Ternana, Ignazio Abate: "Giochiamo per la nostra gente"
Alla vigilia di Pianese-Ternana interviene in sala stampa Ignazio Abate. Il tecnico analizza il match in programma domani, sabato 7 dicembre (ore 15) allo stadio comunale di Piancastagnaio. La redazione di www.calcioternano.it seguirà l'evento mediante una diretta testuale, a partire dalle 13.
"Una trasferta complicata per il terreno di gioco. Incontriamo una squadra che detiene una identità forte. Può essere considerata una delle sorprese del torneo. In casa ha fatto soffrire tutte le avversarie. Ci siamo preparati alla grande nel corso della settimana. Abbiamo lavorato dall'inizio per riaccendere la fiammella dell'entusiasmo ma non dobbiamo farci trasportare"
"Non ci snaturiamo poichè l'obiettivo è sempre quello di dominare la partita, ricordando che ci sono anche gli avversari. Nel primo tempo sarà una gara di duelli. Loro saranno molto aggressivi e ci verranno a prendere a uomo. La squadra sta mettendo dentro tanta convinzione. Il principale obiettivo è quello di essere padroni del nostro destino. Le distanze cambiano sul terreno di Piancastagnaio. Tuttavia per vincere la partita occorrerà altro. Dobbiamo pensare a noi stessi e riuscire a mettere in pratica ciò che abbiamo preparato"
"La formazione di domani è chiara, senza dubbi. Non sono preoccupato di chi scenderà in campo. Le garanzie sono massimali. Dobbiamo gettare il cuore oltre l'ostacolo. Domani giochiamo per la nostra gente. Vedere la striscia rossoverde che ci spingerà è un fattore positivo"
La prima senza Capuano: "Giocherà Maestrelli un ragazzo che ha dato sempre ampie garanzie. Il presidente si sta dimostrando una persona seria, di parola. Il blocco è unico e dobbiamo proseguire su questa strada. Mi auguro di vedere più tifosi allo stadio e spetta a noi riuscire a portare un numero maggiore di supporter". Le condizioni di Corradini: "Farà una visita ad inizio prossima settimana ed allenarsi con la squadra se tutto andrà bene. Per Pescara dovrebbe farcela. Su Tito ci vorranno dieci-quindici giorni".
Fine conferenza stampa
