Colonia-Ciconia, giudice sportivo: "Sconfitta a tavolino per entrambe le formazioni"
Presa una decisione dopo la sospensione della gara Colonia-Ciconia. Il club orvietano, attraverso un comunicato, aveva dato la propria versione dei fatti ma il responso del giudice sportivo è stato questo:
"Visto il referto arbitrale della gara Colonia- Ciconia Calcio del 15 dicembre 2024 (Campionato di prima categoria- Girone D); considerando che dal referto della predetta gara emerge che al 32 del primo tempo, in seguito ad un fallo fischiato a favore della squadra di casa, il giocatore numero 16 del Colonia Scassini Francesco entrava dalla panchina in campo
e con un parastinchi colpiva la testa di un giocatore avversario;
che tale evento scatenava una violenta rissa che ha coinvolto quasi tutti i calciatori;
che  la gara veniva quindi sospesa e, dopo 5 minuti di inutili tentativi volti a riportare la calma, l’arbitro si vedeva costretto a sospenderla.
ritenuto che  dal referto emerge che i giocatori di entrambe le squadre hanno dato luogo alla rissa che ha portato alla sospensione prima temporanea e poi definitiva della gara;
che ferme le ulteriori sanzioni a carico dei singoli tesserati - ricorrono i presupposti per sanzionare entrambe le squadre con la perdita della gara medesima, stante la responsabilità di entrambe circa i fatti sopra descritti irroga sia al Colonia che al Ciconia Calcio ai sensi dell’art.10, comma 3 del C.G.S., la sanzione della perdita della gara per 0-3."
Inoltre le due società sono state multate con un ammenda di € 200 "in quanto quasi tutti i propri calciatori partecipavano ad una rissa con gli avversari, determinando per ciò la
definitiva sospensione della gara. Infine sono stati squalificati per tre turni i seguenti calciatori: Leonardo Chioccia, Enrico Ciniero, Riccardo Fringuello, Matteo Montegiove del Ciconia e Matteo Bianconi, Gabriele Cozzi e Marco Pompei del Colonia









