Ternana, un dominio sterile
La Ternana ha dominato la partita contro il Pontedera. Le conclusioni dei rossoverdi sono state ben 26, anche se solo 6 tiri sono andati a finire nello specchio della porta. Nonostante le numerose occasioni create, la partita si è conclusa con un pareggio a reti inviolate. La squadra di Ignazio Abate ha mostrato grande forza di volontà e desiderio di vincere, ma è sembrata scontrarsi con una partita "stregata". L'attacco, pur essendo il migliore del campionato, non è riuscito a trovare la via della rete. La Ternana ha rischiato anche di subire gol in contropiede, ma la difesa rossoverde ed una grande prestazione del portiere Vannucchi non hanno permesso agli uomini di Leonardo Menichini di segnare. Il tecnico Abate, nel corso del match, ha tentato diverse soluzioni tattiche, come l'utilizzo di due punte (la coppia Cianci-Ferrante) e una maggiore spinta sugli esterni ma il risultato non è cambiato. Benché la buona prestazione complessiva, il pareggio contro il Pontedera ha messo in luce alcuni aspetti su cui la Ternana dovrà lavorare per raggiungere gli obiettivi stagionali. L'allenatore ha evidenziato in particolare due aree di miglioramento:
- Precisione sotto porta: le Fere hanno creato numerose occasioni da gol, è mancata la lucidità e la precisione nell'ultimo passaggio soprattutto nella finalizzazione. Come affermato da Abate: "Ci è mancata un poco di precisione. Dentro l'area di rigore bisogna fare di più". La squadra dovrà quindi lavorare sull'efficacia offensiva, allenando la freddezza sotto porta.
- "Cattiveria agonistica": Abate ha sottolineato la necessità di aumentare la determinazione per trasformare le occasioni create in gol. La squadra dovrà quindi lavorare sull'aspetto mentale, cercando di essere più incisiva e determinata negli ultimi metri.
In sintesi, la Ternana dovrà affinare la propria fase offensiva, migliorando la precisione sotto porta e la cattiveria agonistica. Solo così la squadra potrà capitalizzare il predominio del gioco e ottenere i risultati sperati.
