Ternana, la Cicerelli 'dipendenza' non paga: le cause della sconfitta

Una sconfitta meritata per la Ternana, caduta per la seconda volta nel girone di ritorno in trasferta. La gara contro il Campobasso ha evidenziato dei limiti offensivi che emergono nel momento in cui Pietro Cianci non riesce ad incidere nelle dinamiche di gara. Neppure gli ingressi di Curcio, Donnarumma e Millico hanno contribuito a far svoltare una serata che si era messa nel migliore dei modi, dopo il pareggio maturato tra Legnago Salus ed Entella.

Una delle principali cause della sconfitta è stata quella di non essere riusciti a trovare alternative al gioco offensivo. I rossoverdi hanno cercato davvero troppo Emmanuele Cicerelli, chiamato in causa in affondi, dribbling, conclusioni, traversoni che alla fine hanno reso troppo prevedibile la manovra. Già perchè i molisani, soprattutto nella ripresa, quella giocata l'hanno 'accettata' andando a fare densità nella zona centrale e disinnescando ogni fonte di gioco. I ragazzi di Abate, inoltre, non sono stati capaci di 'riempire' l'area in maniera adeguata sprecando dunque una ghiotta occasione per affiancarsi alla capolista del girone.

Sono mancate le conclusioni da fuori (Vallocchia poteva essere impiegato magari nel secondo tempo). E' mancata la presenza di Pietro Cianci, comunque servito poco e spesso anche male. L'ingresso di Curcio, al posto di Brignola, non ha apportato benefici sperati. La sconfitta porta la Ternana a quattro punti dalla vetta. Nulla è compromesso poichè il campionato riserverà ancora insidie e possibili sorprese. Occorre tuttavia invertire immediatamente la rotta nella prossima gara (ancora fuori casa) contro l'Ascoli.