Ternana, stadio clinica: la scadenza fissata dal Comune e la richiesta di chiarimenti
Il progetto stadio clinica della Ternana potrebbe subire un’accelerazione nel corso della settimana corrente. Il condizionale è sempre obbligatorio poiché, come è noto, sono trascorsi ormai oltre due anni dalla conferenza dei servizi tenutasi a piazza Partigiani. Il Comune di Terni ha infatti inviato una pec, lo scorso venerdì 7 febbraio sollecitando la società di via della Bardesca ad inviare i documenti per addivenire alla sottoscrizione della convenzione. All’interno è stata indicata la tempistica di quindici giorni entro la quale il club dovrà dare una risposta.
Contestualmente il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia ha presentato un’interrogazione sul tema, nel corso della seduta del Consiglio Comunale. Ad illustrare l’interrogazione il Consigliere Marco Celestino Cecconi mentre il sindaco Bandecchi ascoltava a distanza. L’esponente dell’opposizione ha chiesto al primo cittadino quali iniziative intende intraprendere: “Per facilitare l’esecuzione del progetto unico di interesse pubblico”.
L’interrogazione è molto articolata ed individua i punti salienti risalenti all’approvazione del progetto definitivo in data 2 febbraio 2022. Sono stati poi toccati ulteriori ‘step’ che hanno contraddistinto il percorso fino al passaggio di proprietà della Ternana calcio. I Consiglieri hanno chiesto chiarimenti su due aspetti specifici: “Se corrisponda al vero che il sindaco è il presidente dell’università Unicusano che controlla a sua volta la società Dilettantistica Ternana Women proprietaria del terreno su cui dovrebbe sorgere la clinica”.
Inoltre: “Se corrisponda al vero che ove lo fosse, quale attuale proprietario del terreno, nella veste di imprenditore chieda 8.000.000 € contro il valore di 1.000.000 € stimato in bilancio, valorizzazioni che sembrerebbe abbiano tra l’altro prodotto anche una “censura” del collegio sindacale”. In tutto ciò incombe la scadenza fissata dal Comune che aspetta una risposta dalla Ternana calcio.
