Ascoli-Ternana, D'Alessandro torna al Del Duca: da azionista a rivale

La sfida tra Ascoli-Ternana non è mai una partita come le altre, un vero e proprio derby sentito da entrambe le tifoserie. L'incontro previsto per il 23 febbraio, assume però un significato ancora più particolare per una figura: Stefano D'Alessandro, attuale presidente e amministratore unico della Ternana. Per il patron rossoverde sarà un ritorno al passato. Un confronto con un club in cui è stato azionista di minoranza e con un ambiente che ha lasciato non senza polemiche.

Un breve excursus sul passato di D'Alessandro con l'Ascoli

• L'ingresso in società: nell'ottobre 2021, Rabona Mobile, società di telefonia di cui D'Alessandro è co-fondatore insieme al fratello Maurizio, acquisisce il 10% delle quote dell'Ascoli Calcio. Il patron bianconero, Massimo Pulcinelli, accoglie con entusiasmo l'ingresso dei nuovi soci, auspicando una partnership proficua.
• La partnership commerciale: l'accordo tra Rabona Mobile e Ascoli Calcio prevedeva anche una collaborazione commerciale, con la vendita dei servizi di telefonia nei punti vendita Bricofer e Self, di proprietà di Pulcinelli.
• Le prime difficoltà e la volontà di acquisire il totale pacchetto azionario: nel luglio 2024 emergono le prime tensioni. I fratelli D'Alessandro lamentano una presunta mancanza di trasparenza nella gestione della società e presentano un ricorso al Tribunale di Ancona, che viene respinto. Nonostante ciò, manifestano interesse per l'acquisto dell'intero pacchetto azionario dell'Ascoli.
• L'addio all'Ascoli e l'approdo alla Ternana: Stefano D'Alessandro decide di intraprendere un nuovo percorso, questa volta da solo, senza il fratello e senza Rabona Mobile, acquisendo la Ternana e diventandone presidente e amministratore unico. Contestualmente Rabona Mobile esercita il diritto di recesso dal pacchetto di minoranza dell'Ascoli, ufficializzando l'uscita dalla società bianconera.
• Il rapporto con Pulcinelli: durante il periodo in cui D'Alessandro è stato azionista dell'Ascoli, il rapporto con il patron Massimo Pulcinelli è stato caratterizzato da alti e bassi, passando dall'entusiasmo iniziale alle divergenze sulla gestione della società.

La sfida del Del Duca: un crocevia per la Ternana

Al di là del significato personale per Stefano D'Alessandro, la partita del Del Duca rappresenta un momento cruciale per la Ternana. La squadra rossoverde, dopo una sconfitta contro il Campobasso, non può permettersi ulteriori passi falsi se vuole mantenere vive le ambizioni di promozione diretta. Il tecnico Ignazio Abate ha sottolineato l'importanza di reagire con determinazione, mentre l'ambiente è consapevole che ogni partita da qui alla fine del campionato sarà una battaglia. La partita contro l'Ascoli quindi, assume un valore doppio per la Ternana. Un'occasione per rilanciarsi in classifica e per dimostrare la solidità del progetto targato Stefano D'Alessandro.