Lugnano in Teverina, la società commenta la multa e richiama i tifosi
Il Lugnano in Teverina è stato sanzionato con un'ammenda di 250 euro. Il giudice sportivo infatti, a causa del comportamento del pubblico di casa durante la partita casalinga contro il Ciconia di domenica scorsa, ha multato la società. Un sostenitore ha lanciato un pallone in campo con l'obiettivo di interrompere un'azione degli avversari.
Il club gialloblù ha prontamente reagito con un comunicato, esprimendo il proprio disappunto per l'episodio. Pur riconoscendo la "meritata vittoria sul campo", il club lamenta il gesto "ingenuo" di un singolo, che ha portato a una multa ritenuta "esageratamente sproporzionata" per le loro finanze. Oltre al danno economico, il Lugnano in Teverina sottolinea la "brutta figura nei confronti dell’ambiente sportivo dilettantistico umbro e non solo". Il comunicato pone l'accento sui "sacrifici e sforzi" compiuti per mantenere in vita la società in una piccola realtà come Lugnano, definita un'"impresa" sempre più ardua.
Per questo, il club si appella ai propri sostenitori affinché adottino un comportamento in linea con i principi di "rispetto, sportività, inclusione", incoraggiando la squadra anziché contestare arbitri e avversari. Viene espresso un chiaro bisogno di "sostegno e dell’aiuto" dei tifosi, condannando i "comportamenti stupidì e privi di ogni senso" che rischiano di danneggiare la società. Il comunicato del Lugnano in Teverina evidenzia non solo la frustrazione per la sanzione pecuniaria, ma soprattutto la preoccupazione per l'immagine della società e l'importanza di un comportamento responsabile da parte dei propri tifosi, in linea con i valori dello sport dilettantistico.