Ternana, derby amaro: tre legni e +4 dall'Entella
Il derby tra Ternana e Perugia si è concluso con uno scialbo 0-0. Un risultato che lascia l'amaro in bocca soprattutto alla compagine rossoverde. Al di là del risultato, la prestazione della Ternana ha sollevato diverse perplessità, in particolare per quanto concerne la difficoltà nel concretizzare la superiorità territoriale e nel superare la solida retroguardia perugina. Nonostante un possesso palla nettamente a favore, le Fere hanno faticato a tradurre questo dominio in azioni offensive realmente pericolose, ad eccezione delle clamorose occasioni terminate sulla traverse (ben tre).
La tattica attendista e difensiva del Perugia, orchestrata da mister Vincenzo Cangelosi, ha imbrigliato l'estro e la fantasia dei giocatori chiave della Ternana. Cicerelli, spesso raddoppiato, e Curcio, costantemente schermato, non sono riusciti a incidere come avrebbero potuto. Le poche verticalizzazioni e la sterilità dei cross dalle fasce hanno reso l'attacco della Ternana prevedibile e facilmente arginabile dalla retroguardia biancorossa, che ha fatto della compattezza la propria arma principale.
Tuttavia non si può non sottolineare la sfortuna che si è accanita contro la Ternana, con ben tre nitide occasioni da gol che si sono infrante contro i montanti della porta difesa da Gemello. Nel primo tempo una potente conclusione dalla distanza di de Boer ha scheggiato l'incrocio dei pali. Nella ripresa invece, sono state due nitide occasioni di Ferrante a negare la gioia del gol alla Ternana: la prima su corner di Tito, la sua zuccata si è stampata sulla traversa e poi, nel finale, ancora l'attaccante argentino si è visto respingere un tiro ravvicinato sul montante dopo una deviazione prodigiosa del portiere perugino.
Nonostante la buona volontà e l'impegno profuso, la Ternana ha mostrato ancora una volta le sue difficoltà nello 'scardinare' difese chiuse e nel trovare soluzioni offensive alternative quando i suoi giocatori più talentuosi vengono neutralizzati. La partita contro un Perugia, con trenta punti in meno in classifica, avrebbe dovuto rappresentare un'opportunità per rimanere in scia di un Entella vittoriosa contro il Gubbio, ma il pareggio ha lasciato spazio al rammarico e ha visto i liguri allungare a + 4 in classifica generale.
Ma le Fere non possono e non devono arrendersi. Nonostante la frustrazione per un derby giocato con tanta determinazione ma senza la ricompensa del gol, e nonostante la sfortuna dei tre legni colpiti, è fondamentale reagire con orgoglio e tenacia. Testa alta, cuore e lottare su ogni pallone fino all'ultimo secondo. Mancano poche partite alla fine del campionato e solo con una ferrea volontà e una rinnovata cattiveria agonistica si potrà tentare di raggiungere l'obiettivo. Non mollate!