Ternana, ennesimo scossone: da Abate e Mammarella al ritorno di Liverani
Ancora una volta la Ternana scuote il suo ambiente. Neanche il tempo di digerire la brutta batosta in casa con la Lucchese ed ecco arrivare un altro colpo di scena. Questa volta, rispetto allo scorso 6 febbraio, a fare le valigie sono in due: l'allenatore Ignazio Abate ed il ds Carlo Mammarella. Arriva sulla panchina delle Fere un volto noto e amato, Fabio Liverani. Tutto questo c'era da aspettarselo? Forse si o forse no... sinceramente i rapporti tra i tre che non fossero idilliaci era noto dopo la burrascosa nottata dei primi di febbraio. Il ds è stato sempre al fianco dell'allenatore e ci ha messo la faccia anche in situazioni non piacevoli come il confronto avuto a Lucca con i tifosi a fine partita. Di Abate che dire? Essere esonerato da secondo in classifica con quattro giornate dal termine e un campionato ancora da giocarsi con una penalizzazione è forse troppo. Sicuramente il mister paga il non essere stato scelto proprio dal presidente D'Alessandro, ricordiamo che Abate venne ingaggiato da Stefano Capozzucca, e probabilmente qualche veduta contrastante con i vertici societari rossoverdi c'è stata. Quindi quando si è presentata la seconda buona occasione per cambiare lo si è fatto.
- Ternana-Spal Abate Beggi - foto Luca Marchetti
La sconfitta con la Lucchese è stata indubbiamente una brutta pagina. Ma era davvero il sintomo di un gruppo allo sbando, che non crede più in sé stesso e nell'allenatore? Quale sarà ora la reazione della squadra di fronte a tutto questo? Solo il tempo, come sempre, potrà dare risposte concrete. Ora l'attenzione si sposta su Fabio Liverani, un nome che nella mente dei tifosi evoca la salvezza miracolosa del 18 maggio 2017 ad Ascoli, una cavalcata entusiasmante che fece innamorare la piazza rossoverde. Speriamo vivamente che il suo ritorno possa essere di buon auspicio anche in questa stagione e che riesca nell'arduo compito di guidare la Ternana verso la Serie B, raccogliendo l'eredità di un progetto bruscamente interrotto. In bocca al lupo, mister Liverani!