Ternana, Centro Sportivo: soluzione alternativa al Taddei. Gli scenari
Il progetto del nuovo stadio della Ternana può (anzi deve) essere collegato al Centro Sportivo. Il primo motivo è di carattere logistico. L’area attualmente occupata dall’impianto in sintetico verrà destinata al deposito dei materiali, attrezzature e pertanto non potrà essere utilizzata, una volta che partirà il cantiere. La società di via della Bardesca dunque è alla ricerca di un’alternativa per poter svolgere gli allenamenti futuri.
Al momento non è possibile ipotizzare una data precisa, poiché molto dipenderà dalle tempistiche individuate dalla convenzione da sottoscrivere tra le parti chiamate in causa. Al momento, come è noto, il Comune ha ricevuto la documentazione che dovrà essere valutata in moto dettagliato. Nelle scorse settimane è tornato in auge il ‘Mirko Fabrizi’ di Gabelletta. Una mera ipotesi, nulla di più. Il Comune di Terni sta contribuendo per trovare una soluzione. Da scartare l’ipotesi di partire da zero e quindi ricercare un terreno sul quale costruire il Centro Sportivo. Non ci sarebbero i tempi tecnici con il rischio concreto di ritrovarsi senza strutture nell’immediato, o meglio dal momento in cui partiranno i lavori.
Altro motivo di collegamento con il progetto del nuovo stadio: la normativa sulla legge stadi viene incontro al club. Infatti per chi decide di applicarla mediante l’intervento principale (in questo caso lo stadio) potrebbe anche pensare di sviluppare ulteriori progetti strettamente connessi. Tuttavia la priorità è quella di individuare un impianto esistente, che possa permettere alle Fere di poter disporre di una struttura per svolgere le sessioni settimanali.