Amc98, batosta giudice sportivo: multa e maxi squalifiche a calciatori

Multa e maxi squalifiche a quattro calciatori della Amc98, una lunga un anno. A seguito del referto arbitrale dell'ultima partita di campionato, Cerqueto-Amc98, il giudice sportivo ha trascritto le seguenti disposizioni:

"Ammenda € 500,00 alla società - In quanto al termine della gara i propri giocatori si scagliavano contro quelli del Cerqueto che festeggiavano per la vittoria della gara, provocando così una rissa generale che coinvolgeva quasi tutti i propri giocatori in campo e metà di quelli in panchina."

Poi stop fino al 31/03/2026 al calciatore Luis Alberto Squadroni: "In quanto veniva espulso dopo avere insultato gravemente l'Arbitro a seguito della concessione di un calcio di rigore. Quindi, dopo l'espulsione, si portava vicino al volto dell'Arbitro e lo insultava e lo minacciava, dicendogli in particolare "Ti uccido. Oggi non torni a casa". Successivamente egli usciva dal tunnel degli spogliatoi e si posizionava tra le due panchine, iniziando a profferire gravi insulti e minacce nei confronti dell'Arbitro e del commissario di campo, ribadendo ancora una volta "ti ammazzo". Contestualmente, lo Squadroni cercava di avvicinarsi minacciosamente all'Arbitro. L'azione veniva contenuta con grande difficoltà dall'intervento congiunto di tre membri della squadra AMC98, che lo trattenevano fisicamente. Nonostante ciò, lo Squadroni continuava a divincolarsi con forza, tentando più volte di avanzare nella direzione dell'Arbitro, urlando ripetutamente: "Ora ti ammazzo!" Infine, lo Squadroni rimaneva all'ingresso del tunnel degli spogliatoi per oltre cinque minuti complessivi, continuando a urlare e a cercare di avvicinarsi, seppur trattenuto, causando nell'Arbitro concreto stato di timore e di disagio, tale da impedirgli momentaneamente il rientro negli spogliatoi per motivi di sicurezza."

Otto turni di squalifica per Roberto Rocchi: "In quanto afferrava per il collo un calciatore avversario, stringendogli la parte posteriore del collo con forza tra il proprio avambraccio e il bicipite, mantenendo tale presa per circa trenta secondi. La situazione si sbloccava solo grazie all'intervento del calciatore n. 1 del Cerqueto, che lo spingeva con forza per almeno tre volte al petto, consentendo così al proprio compagno di liberarsi." Inoltre cinque giornate ad Angelo Bernardi: "In quanto, pur non avendo partecipato alla rissa sul campo, rimaneva nei pressi dell'ingresso del tunnel degli spogliatoi, attendendo l'Arbitro e rivolgendogli gravissimi e ripetuti insulti per circa tre minuti." Infine quattro turni a Luca Filipponi: "Per aver colpito con uno schiaffo violento al volto un calciatore della squadra avversaria."