Ternana, la società non demorde nella battaglia contro la penalizzazione
Nonostante il respingimento della richiesta cautelare da parte del TAR del Lazio riguardo alla penalizzazione di punti inflitta alla Ternana, la società guidata dal presidente Stefano D’Alessandro non si arrende. Il club rossoverde, pur mantenendo fiducia nel TAR, sta valutando con determinazione di portare la questione al Consiglio di Stato.
La determinazione del Presidente D’Alessandro: "È una battaglia che porterò avanti"
Il presidente Stefano D'Alessandro ha ribadito con forza la sua intenzione di proseguire la battaglia legale contro la penalizzazione. Ha dichiarato: "È una battaglia che porterò avanti anche al Consiglio di Stato", sottolineando un principio che va oltre la semplice convenienza attuale. Il numero uno di Via della Bardesca ha espresso più volte la sua convinzione che la penalizzazione subita dalla Ternana sia ingiusta, evidenziando come la situazione debitoria fosse stata sanata prima del deferimento: "Ho pagato prima che arrivasse il deferimento, è arrivata una proprietà diversa ed ha pagato subito".
- Ternana-Gubbio - foto Luca Marchetti
Riforma del sistema e criticità nei campionati: l'appello della Ternana
Il presidente ha inoltre sollevato preoccupazioni riguardo a situazioni simili verificatesi in altri gironi, che hanno creato distorsioni nel campionato. In particolare, ha menzionato i gironi B e C, con quest'ultimo colpito dall'estromissione di due squadre a campionato in corso. Inoltre ha auspicato una riforma del sistema più equa e adatta al contesto attuale, per evitare il ripetersi di tali problematiche. Ha lanciato un appello affinché presidenti e organi giudicanti si confrontino per trovare soluzioni alternative: "Secondo il sottoscritto siamo arrivati a un punto. Il girone B e quello C sono stati i più colpiti. Nel raggruppamento C ci sono state due squadra estromesse dal torneo a campionato in corso. E' arrivato il momento che tutti noi presidenti, e chi deve giudicare, comincino a mettersi seduti intorno a un tavolino e trovare delle soluzioni alternative".
Nonostante l'esito negativo del ricorso cautelare, la Ternana e il suo presidente continuano a credere nella giustizia sportiva. Il club è pronto ad affrontare il lungo e complesso percorso del Consiglio di Stato per ottenere la restituzione dei punti penalizzati. Questa determinazione riflette l'impegno della società nel tutelare i propri diritti e quelli dei suoi tifosi.
