Amc98, la società: "Provvedimenti del giudice sportivo troppo severi"
L'Amc98 non ci sta. Il club del presidente Claudio Ricci, attraverso un comunicato, racconta la sua versione dei fatti in merito alla gara con il Cerqueto e alle successivi decisioni del giudice sportivo. Di seguito la nota:
"La pol. D. A.M.C.98, societa’ che ha sempre dimostrato la serietà e la professionalità delle squadre che hanno partecipato ai vari campionati, lo dimostra la correttezza in campo nei vari anni, vincendo piu’ volte la coppa disciplina, vuole fare chiarezza sulla vicenda accaduta a fine gara sul campo di gualdo tadino contro il cerqueto.
E’ stata una spiacevole vicenda come a volte accade a fine partita nei campi di gioco. I calciatori della nostra societa’ esasperati da giudizi chedi frequente hanno penalizzato la nostra squadra, con decisioni arbitrali sfavorevoli nel corso del campionato e la beffa subita domenica con il calcio di rigore subito a tempo scaduto, e del comportamento di alcuni giocatori del Cerqueto che festeggiavano la salvezza matematica deridendo i nostri calciatori: ha portato ad un’eccessiva reazione dei nostri giocatori.
I provvedimenti disciplinari messi in atto dal giudice sportivo, a nostro giudizio, sono stati emessi con notevole severità, rispetto ai fatti accaduti. La societa’ condanna il comportamento dei propri tesserati che hanno avuto nei confronti dell’arbitro e degli avversari.
Per il prosieguo del campionato ritiene giusto chiedere una maggiore attenzione da parte dei direttori di gara."
LEGGI ANCHE: LE PAROLE DEL PORTIERE LUIS ALBERTO SQUADRONI