Ternana, l'ex Paolo Pochesci: "Non ho capito il cambio di mister. Play off imprevedibili"

L'ex capitano della Ternana Paolo Pochesci, nel free press La Conca Ternana, ha ripercorso con nostalgia le gloriose stagioni in rossoverde. "Sono arrivato a Terni in un periodo un po' complicato - ha raccontato Pochesci - ma insieme abbiamo iniziato una grande scalata. In cinque stagioni, abbiamo conquistato due campionati, passando dalla Serie C2 alla Serie B". Nonostante il fallimento successivo, ricorda quegli anni come "anni fantastici, davvero belli, soprattutto per l'accoglienza che ho ricevuto".

Tra i ricordi più vividi ci sono le vittorie dei campionati:: "Sicuramente lo spareggio decisivo a Cesena e poi la promozione in Serie B - ha affermato l’ex capitano - l’anno con Tobia in panchina fu speciale. Un entusiasmo popolare inarrestabile". Il suo legame con la città molto forte: "Quell'anno è stato il più bello perché ho iniziato a conoscere meglio Terni e ho sentito forte l'attaccamento della gente a questa maglia. Vedevo questo riconoscimento per il mio impegno in campo, ci mettevo sempre tanta grinta come si dice oggi". Il rapporto con i tifosi "Bellissimo, un crescendo continuo", tanto da fargli pensare di trasferirsi: "Stavo così bene che quasi volevo trasferirmi. Mi piaceva il ritmo tranquillo della città".

Pochesci ha ricordato con affetto gli allenatori Tobia e Clagluna: "Con Tobia ho un ricordo bellissimo. Giocavamo un bel calcio, con la zona pura. Mi piaceva questo modo di stare in campo e la sua costante voglia di vincere. Era una persona molto simpatica, con cui si stava bene anche fuori dal campo". Su Clagluna: "Era una persona riservata, però i risultati sono arrivati. Anche se come gioco non eravamo spettacolari, eravamo un gran collettivo perché forti individualmente".

Sulla Ternana attuale: "Non ho capito il cambio di allenatore Abate-Liverani. La squadra, secondo il sottoscritto, aveva trovato un buon ritmo, anche se non si può sempre vincere. Un tecnico come Liverani lo prendi all'inizio della stagione, non a due mesi dalla fine del campionato. Si rischia di destabilizzare gli equilibri interni alla squadra". Sui play-off: "L’ho vista ad Ascoli ed è una squadra solida, mi ha fatto un'ottima impressione. Nei Play off tutto può succedere se ci arrivi con lo spirito giusto – ha concluso l’ex rossoverde - ma è sempre un terno al lotto".