Ternana, Stefano Morrone l’uomo della provvidenza: un ‘messaggio’ per il futuro
Un segnale chiaro giunge finalmente dal settore giovanile della Ternana. La compagine Primavera ha recitato un ruolo da protagonista assoluta ottenendo la qualificazione ai Play off ed arrivando a sfiorare l’accesso alle semifinali della Viareggio Cup. Obiettivi impensabili alla vigilia della stagione che avvalorano il percorso compiuto dalle Ferette, iniziato lo scorso 29 luglio. Una strada indicata da mister Stefano Morrone, sotto certi punti di vista l’uomo della provvidenza per il Settore giovanile.
Il tecnico ha valorizzato appieno la rosa, riuscendo in un intento quasi unico. E’ stato capace di ottenere risultati significativi ed ora potrà giocarsi l’accesso all’élite del Settore giovanile con i suoi ragazzi. “Una soddisfazione incredibile – ha dichiarato Stefano Morrone – che ci permette di festeggiare e gioire. Posso contare su un gruppo straordinario capace di esprimere una buona modalità di calcio”. L’allenatore si è poi soffermato su un aspetto primario: “I ragazzi sono cresciuti come uomini, calciatori, atleti. Vivono la partita in modo diverso. Si fa settore giovanile per provare a portare i talenti in prima squadra”.
Un passaggio doveroso che richiama un aspetto essenziale di ogni società, a maggior ragione di medio ‘cabotaggio’ come la Ternana. Un club sostenibile dovrebbe attingere con continuità dal proprio serbatoio per valorizzare i tesserati. Occorre ragionare con visione anche in questa ottica. Occorrono strutture adeguate (il Centro Sportivo su tutti) e professionisti capaci di saper perseguire l’obiettivo. Mister Stefano Morrone ha dato un esempio tangibile di come poter raccogliere i frutti sperati. Un esempio che non deve essere disperso ma preservato, in ottica futura.
