Ternana-Giana Erminio, le scelte tattiche di Liverani portano alla qualificazione

Una qualificazione sudata. Il day after di Ternana-Giana Erminio è positivo, le Fere giocheranno la semifinale Play Off.  Dopo la difficile gara d'andata, la squadra rossoverde ha mostrato una metamorfosi decisiva. Dietro la ritrovata grinta e determinazione, ci sono state precise scelte tattiche e di formazione operate da mister Fabio Liverani, il quale ha ribadito come il merito sia soprattutto dei suoi giocatori.

Il tecnico ha puntato su un gioco basato sulla pulizia tecnica, con un giro palla forte e veloce. "L'idea - ha affermato il mister in sala stampa -  è stata quella di saltare una linea di pressione avversaria con il fraseggio, evitando il giro palla sterile. Quando si decide di andare in avanti, il passaggio va rischiato sotto la prima linea di pressione, allora creo superiorità." L'allenatore infatti ha spiegato come i ragazzi abbiano messo in pratica questo concetto in ambedue le corsie.

Le sorprese nell'undici iniziale

Sono stati schierati Donati e Martella come braccetti, con Vallocchia ed Aloi in mediana visto anche l'indisponibilità di de Boer e Corradini. L'utilizzo di Martella sulla sinistra, al posto di Fazzi, è stato dettato dalla necessità di avere un piede mancino per uscire, cosa che era mancata all'andata e che ha permesso di andare direttamente sulla profondità con un tocco in meno. Donati è stato scelto perché considerato: "Un giocatore forte, attento e concentrato. Volevo un braccetto più aggressivo e di piede per poter giocare su quella corsia." Inoltre Liverani ha evidenziato come la catena di sinistra, con Martella, Tito e Cicerelli, sia tornata ad essere protagonista. Molte azioni infatti sono nate da loro. A centrocampo, con l'inserimento di Vallocchia e Aloi, l'obiettivo è stato quello di schermare i loro due calciatori in mezzo al campo, cercando di togliere quel palleggio che all'andata aveva un po' innervosito la squadra.

L'attacco rivisitato

Anche in attacco Liverani ha operato cambiamenti, schierando Curcio e Cicerelli alle spalle di Ferrante. Il trequartista Curcio è stato inserito per dare qualità ed imprevedibilità al reparto avanzato. La scelta di Ferrante come punta centrale, al posto di Cianci, è stata motivata dall'impegno mostrato dal giocatore: "Ha lavorato da quando sono arrivato - ha affermato il mister rossoverde - era un giocatore fuori condizione ma è ripartito da zero lavorando duramente. E' stato ripagato dai sacrifici fatti in questi mesi. Con gli allenamenti, la volontà, la determinazione ed il saper ascoltare si è guadagnato il posto da titolare." Le scelte coraggiose e mirate di Liverani si sono rivelate vincenti, portando ad un 2-0 che infonde una nuova autostima e convinzione per le prossime decisive sfide dei Play Off.