Orvietana, il bilancio dei portieri: crescita, gestione e un sogno realizzato
La stagione dell'Orvietana si è conclusa e il preparatore dei portieri Giulio Di Antonio (fresco di rinnovo con il club), insieme ai giovani Emanuele Rossi e Jacopo Formiconi, ha tracciato un bilancio positivo del percorso compiuto: "Siamo tutti soddisfatti per il lavoro che abbiamo svolto - ha affermato l'allenatore ai canali del club - e per quello che hanno fatto i ragazzi. C'è stata una crescita che non è stata solo tecnica, ma fondamentale nella gestione della prestazione, della partita e dell'allenamento".
I due portieri concordano sull'importanza del miglioramento gestionale. Emanuele Rossi ha affermato: "Abbiamo fatto molti passi in avanti però ci sono ancora tante cose da lavorare sicuramente come, durante un match, il saper magari capire i momenti quando magari accelerare le giocate e tenere di più la palla e calmare la situazione". Jacopo Formiconi invece ha ribadito: "Stessa cosa anche per il sottoscritto. Concentrarsi maggiormente dal punto di vista gestionale e della partita. Capire quando spingere oppure fermare il gioco con un'uscita in più o in meno in base a come si andando la gara".
Infine Di Antonio ha elogiato la serenità, tranquillità e padronanza dei due estremi difensori nonostante la giovane età, frutto del loro impegno e dell'aiuto del gruppo. Anche i ragazzi hanno evidenziato il ruolo cruciale dei compagni: "Abbiamo avuto la fortuna di lavorare e con dei veri amici. Persone che non ci hanno mai criticato quando abbiamo sbagliato, ci hanno sempre aiutato". Il percorso a Orvieto quindi è stato stimolante, culminato in una finale Play Off nazionale cioè un traguardo che per molti era davvero un sogno.









