Ternana-Pescara, primo round amaro. Adesso si pensi all'impresa

Il day after di Ternana-Pescara porta con sé un sapore amaro. La sconfitta subita in casa brucia, soprattutto perché la sensazione diffusa è che, giocando undici contro undici, il risultato finale sarebbe stato diverso. La squadra di Liverani infatti, aveva approcciato la gara nel modo giusto, dando subito una buonissima impressione nei primi minuti. C'è stata anche una chiara occasione da rete fallita con Ferrante. Ma il destino del match è cambiato drasticamente dopo appena 12 minuti: l'espulsione di Vallocchia ha lasciato i rossoverdi in dieci uomini per quasi tutta la partita. Nonostante l'inferiorità numerica, la Ternana ha tenuto botta, mostrando carattere e organizzazione. La sfortuna però, ci ha messo lo zampino in occasione del gol decisivo. Il tiro di Letizia, partito da circa 30 metri, è stato deviato in modo decisivo dalla testa di Aloi, rendendo vano l'intervento di Vannucchi. Una vera e propria sfortuna, che si è aggiunta alla difficoltà di giocare in dieci.

È chiaro quindi, che questa sconfitta è figlia di episodi non proprio felici e non il fedele specchio di quanto visto in campo o della reale differenza di valore tra le due squadre. La Ternana, pur costretta in dieci, non si è abbattuta, ha chiuso gli spazi e, seppur con difficoltà, è riuscita anche a ripartire, senza mai subire passivamente. Adesso è tutto rimandato alla gara di ritorno di sabato sera (7 giugno ore 21:15). Ci sono ancora novanta minuti da giocare al massimo delle proprie possibilità. È il momento di non avere pressioni o pensieri superflui: la Ternana deve solo pensare a vincere per sbancare l'Adriatico.

Sarà una partita diversa, con un pubblico caldo e un Pescara che dovrà decidere il proprio atteggiamento, se speculare sul vantaggio o cercare di chiudere i conti. Ma l'impresa, per quanto difficile, è nelle corde di questa squadra. Le Fere hanno dimostrato in questa stagione di saper reagire con grande efficacia alle cadute. Nulla è perduto. È il momento di compattarsi: squadra, ambiente e tifosi. Credere nell'impresa è il primo passo per realizzarla. Avanti Fere!