Sangemini, cinghiali al campo sportivo. Il club: "Solo danni"
Una situazione sempre più preoccupante sta affliggendo l'impianto sportivo 'San Lorenzo' del Sangemini. Il complesso è stato teatro di recenti avvistamenti e danni causati da un gruppo di cinghiali che hanno invaso il manto erboso. La presenza di questi animali sul terreno di gioco, documentato dai dirigenti rossoblù attraverso fotografie, rappresenta una duplice problematica: minaccia la sicurezza delle persone e la salute dell'ambiente. I cinghiali infatti possono causare ingenti danni al prato e alle reti. Inoltre, non è da sottovalutare il potenziale pericolo che rappresentano, specialmente se si sentono minacciati o se sono accompagnati dai loro cuccioli.
La frustrazione è palpabile tra il club. Un messaggio diffuso sulla pagina Facebook dei rossoblù ha espresso chiaramente il disagio: "Oggi inizia preparazione per una squadra di cinghiali che il prossimo anno milita al campionato provinciale. Non se ne può più. Solo danni alle strutture e al campo". La dichiarazione evidenzia la crescente esasperazione per i continui disagi e i costi associati ai danni.
Da ricordare che l'impianto di San Gemini, nella scorsa stagione, è stato utilizzato dalla Ternana calcio per la preparazione estiva dei rossoverdi, sotto la guida di Ignazio Abate, che vi ha svolto due settimane di intenso lavoro. La presenza di cinghiali mina la funzionalità e la sicurezza di una struttura che ha ospitato anche formazioni professionistiche. Le autorità locali sono ora chiamate a trovare soluzioni efficaci per gestire questa problematica.









