Otricoli, Lorenzo Mascia lascia il calcio giocato: "Ora una nuova sfida"
Lascia il calcio giocato Lorenzo Mascia. Il portiere ha annunciato il suo ritiro, motivando la decisione al taccuino di www.calcioternano.it e rivolgendo un sentito ringraziamento a tutti coloro che lo hanno accompagnato nel suo percorso calcistico.
L'estremo difensore ha spiegato che la scelta di appendere i guantoni al chiodo è dettata principalmente da ragioni lavorative. "Il lavoro che svolgo non mi permette più di allenarmi bene e di andare a giocare il fine settimana. È stata una scelta difficile e dura da prendere."
Profonda gratitudine a chi lo ha sostenuto: "Volevo ringraziare i presidenti, prima Naldino Forti, che mi ha permesso di fare il salto di categoria dalla Terza alla Seconda, poiché venivo dalla Nuova Gualdo Narni, e Francesco Nunzi per tutto quello che hanno fatto per il sottoscritto. Un grazie va ai vari mister, su tutti Renato Liti che mi ha lanciato, a Di Martino, a Cipiccia, Fontana, fino all'ultimo Mencarelli, che ho avuto prima come compagno di squadra e poi come mister. Ringrazio anche i miei vari preparatori: Giulio Di Antonio, Emanuele Di Giovanni e Funari Fabrizio. Ringrazio quindi tutta la società, nessuno escluso."
Nonostante il ritiro dal campo, il legame di Mascia con l'Otricoli è destinato a rafforzarsi in un nuovo ruolo. L'ex numero uno gestirà infatti il settore giovanile del club. "L'unico rimpianto è non aver potuto raggiungere obiettivi prefissati con la squadra del mio paese nativo, per la gente che ci segue e per il nostro dirigente Renato Liti, venuto a mancare qualche anno fa, e che se lo sarebbe meritato. Ma il percorso con l'Otricoli non finisce qui. Gestirò come responsabile il settore giovanile di questa società, fatta soprattutto di amici, dove cercherò di far crescere i giovani per poi portarli in prima squadra."
A chiudere il suo messaggio, un augurio sincero ai suoi ormai ex compagni: "Auguro a tutti le migliori fortune ai miei ex compagni di squadra, perché se lo meritano. Sarò il loro primo sostenitore, nel bene e nel male". Con queste parole, Lorenzo Mascia saluta il calcio giocato, lasciando un'eredità di dedizione e attaccamento alla maglia, pronto a intraprendere una nuova sfida.









