Polisportiva Ternana, Riccardo Cossu: “Qui per tornare a casa e continuare a crescere insieme”
È uno dei rinforzi più attesi della sessione invernale e porta con sé anni di esperienza, professionalità e leadership. Riccardo Cossu, difensore centrale, classe 1981 (43 anni a dicembre), racconta così il suo ritorno a Terni e l’inizio della sua avventura con la Polisportiva Ternana Stroncone.
La sua storia calcistica comincia presto: “Giocavo sotto casa per divertimento, poi a 14 anni arrivò la chiamata della Ternana. Da allora, una lunga serie di esperienze, categorie, campionati vinti – tra cui la parentesi a Spoleto con Pasquino in Serie D – e una vita calcistica che lo ha portato in giro per l’Italia fino alla recente esperienza nel Catanzarese. “A un certo punto ho capito che era ora di tornare. Tornare a casa”.
La scelta della Polisportiva non è casuale. “Ho ritrovato il direttore, che era stato il mio procuratore negli anni belli: Simone Perotti (oggi coordinatore generale della Pol. Ternana, ndr). Conosce i miei pregi e i miei difetti, sapeva cosa potevo dare. Qui mi hanno inserito subito, con naturalezza. Non è mai semplice per un giocatore ‘over’ entrare in un gruppo giovane, ma sono stato accolto davvero bene. Continuare a sentirmi parte di un progetto è fondamentale, e qui l’ho percepito dal primo giorno”.
Cossu condivide ora lo spogliatoio con suo fratello Andrea, un dettaglio che aggiunge valore a questa nuova avventura. “Dalla Primavera non avevamo più giocato insieme. Ci siamo ritrovati tante volte da avversari – ad esempio a Civitanova, lui alla Fermana – ma mai più dalla stessa parte. È bello ritrovarsi ora, con il desiderio di vedere nell’altro la crescita che abbiamo avuto. Siamo due professionisti, due che in campo non mollano mai. L’obiettivo è sempre lo stesso: dare tutto al gruppo”.
Il difensore ha già fatto il suo debutto nella gara contro l’Amerina, una partita che definisce significativa. “Ci presentavamo con molte assenze, contro una delle squadre più attrezzate del campionato. Non era semplice, ma abbiamo tenuto bene il campo. La prestazione c’è stata e questo dice tanto sul potenziale della squadra. La classifica può ancora cambiare”.
Non manca un passaggio dedicato al mister Fabrizio Frabotta, figura centrale del progetto rossoverde. “Mio fratello lo conosceva già dal San Gemini. È un allenatore preparato, esigente e con la mentalità giusta. Sa lavorare sul ritmo e sulle situazioni di gara. Non è facile preparare certe partite, ma lui ha idee chiare e una grande capacità di leggere i momenti. Il calcio è fatto da chi batte il ferro al momento giusto: lui quella mentalità ce l’ha”.
Cossu chiude con uno sguardo al futuro: “Siamo qui per dare una mano vera, con esperienza e spirito. Il gruppo può crescere molto e noi vogliamo essere parte di questo percorso”.
La Polisportiva Ternana Stroncone aggiunge così un tassello di grande peso tecnico e umano alla squadra, che domenica affronterà in casa la Ferentillese.
