Amerina, Davide Monesi: "Stiamo disputando un torneo super"
L'Amerina del tecnico Filippo Avola sta vivendo una magico momento. La formazione biancoceleste guida infatti il girone D della Prima categoria con 38 punti, frutto di 12 vittorie, 2 pareggi ed una sola sconfitta. La squadra, sapientemente costruita dal ds Matteo Luzi, ha inanellato undici risultati utili consecutivi, con le ultime sei partite condite da altrettante vittorie senza mai subire una rete.
Il bilancio del capitano
Il capitano dell'Amerina Davide Monesi, al taccuino di www.calcioternano.it, ha confermato l'eccellente stato di forma, riconoscendo la superiorità dei biancocelesti: "E' inutile nasconderci, siamo primi su tutti i fronti: la classifica, gol fatti e gol subiti." Le aspettative, giocando in una piazza prestigiosa come Amelia, sono molto alte ed il gruppo è cresciuto gradualmente: "Allenamento dopo allenamento, abbiamo iniziato a capire quale fosse il nostro ruolo all'interno di questo campionato e ci siamo fatti le ossa."
L'equilibrio del sacrificio collettivo
Il capitano ha individuato la chiave del successo nell'unione del gruppo: "Lo dico sempre anche in allenamento, stiamo costruendo qualcosa di positivo. Si è creato innanzitutto un gruppo di uomini, prima che di calciatori, i quali si sacrificano tutti insieme su ogni pallone. L'unico scopo è quello di aiutare la squadra." Un equilibrio trovato grazie anche alla massima disciplina: "Testa bassa, bocche chiuse e lavorare. Per avere fiducia reciproca, la prima cosa che conta è l'essere rispettosi e umili sia nel percorso che verso i compagni di squadra. Bisogna creare un ambiente vincente ma soprattutto genuino. Si soffre e si gioisce tutti insieme. Questo spirito si estende anche fuori dal campo, dove si è creato un legame bellissimo che aiuta la squadra a non arrendersi mai e a lavorare per migliorarsi."
Un collettivo forte dove, nell'ultimo periodo, è stato aggiunto in rosa l'attaccante Marco Raccogli: "Ho avuto modo di giocarci contro negli anni. Ho apprezzato il suo spirito, tenacia e forza mentale. Credo che il suo score, da quando è ad Amelia parli da solo. Complice anche di un grande lavoro di squadra che gli conduce sempre il pallone giusto per le sue caratteristiche e capacità notevoli."
L'ultima gara di andata e gli obiettivi futuri
Nonostante la lunga marcia, Monesi ha ammesso che la vicinanza delle feste natalizie porta con sé una fatica in più. L'ultima partita dell'anno contro il Real Avigliano, sarà affrontata con grande determinazione: "Siamo consapevole di quello che siamo e di cosa andremo a trovare ma con ancora più cattiveria agonistica. Tutto ciò ci servirà per sopperire questa fatica mentale e a portare a casa il risultato."
Il girone di ritorno: "La squadra deve essere pronta a rimboccarsi le maniche, poiché gli avversari si aggrapperanno ad ogni punto. Per cui dobbiamo tirare dritto per la nostra strada". In chiusura, Monesi ha espresso l'auspicio che il sacrificio per la squadra continui fino alla fine della stagione in ogni allenamento e in ogni partita. "Lottare e soffrire tutti insieme, alla fine poi tireremo le somme".
