Ternana, i motivi della penalizzazione: novità pregiudizio d’immagine per Liverani e lo staff
Il portale della Federcalcio ha pubblicato le motivazioni che hanno portato alla penalizzazione in classifica della Ternana. Un passaggio necessario per permettere alla società di via della Bardesca di presentare ricorso, come anticipato in un comunicato, alla Corte Federale d’Appello. Nella fase istruttoria si evidenzia che la Covisoc, alla fine del mese di settembre che la Ternana non aveva provveduto, entro il termine del 1 agosto, al pagamento in favore di numerosi tesserati degli emolumenti contrattuali e degli incentivi all’esodo relativi alla mensilità di giugno. La penalizzazione di cinque punti, lo ricordiamo, era stata inflitta per mancato pagamento degli emolumenti (-2), di altri compensi (-2) e dell’applicazione della recidiva.
La Covisoc segnalava in particolare che i mancati pagamenti entro il termine federale a numero 23 tesserati non venivano corrisposti gli emolumenti netti relativi alla mensilità di giugno 2025 per un importo complessivo pari a circa euro 177.231,00;
- a n. 18 tesserati venivano corrisposti gli emolumenti netti relativi alla mensilità di giugno 2025, per un importo complessivo pari a circa euro 128.524,00, in data 1 settembre e 17 settembre 2025, successivamente alla menzionata scadenza federale dell’1 agosto; - a n. 4 tesserati non venivano corrisposte le rate relative agli accordi di incentivo all’esodo riguardanti la mensilità di giugno 2025 per un importo complessivo pari a circa euro 17.405,00.
- a n. 8 tesserati non venivano corrisposte le rate riguardanti la mensilità di giugno 2025 relative agli accordi di risarcimento del danno sottoscritti con i tesserati per un importo complessivo pari a circa euro 40.530,00; - a n. 4 tesserati venivano corrisposte le rate riguardanti la mensilità di giugno 2025 relative agli accordi di risarcimento del danno sottoscritti con i tesserati, per un importo complessivo pari a circa euro 31.200,00, in data 17 settembre successivamente alla menzionata scadenza federale.
In data 9 dicembre la Ternana ha successivamente presentato una documentazione aggiuntiva analizzando partitamente gli accordi sindacali dai quali erano derivati gli obblighi di pagamento, oggetto della contestazione disciplinare. In particolare accordi per i tecnici Liverani, Bellucci, Fabellini, Cantarelli e per i calciatori Labojko, Cissè, Boloca, Capanni, Bogdan, Garau, Franchi e D’Alessandro Mattya. Gli avvocati della Ternana hanno evidenziato che il contenzioso con i tecnici: “Era stato determinato dalla condotta dell’amministrazione della società sportiva la quale, in un primo momento, aveva raggiunto un accordo con il tecnico Liverani e il suo staff per la conduzione della prima squadra in sostituzione dell’allenatore Abate, ma a distanza di brevissimo tempo era tornata sui propri passi e aveva deciso di non dare corso agli accordi, non procedendo al loro tesseramento. Poiché la vicenda aveva cagionato, sia al signor Liverani, sia ai suoi collaboratori, un obiettivo pregiudizio d’immagine e da perdita di chance, veniva concordato un risarcimento del danno, da qualificare tecnicamente quale danno emergente non tassabile”.
