TERNANA Alla vigilia del debutto sfortunato di Trapani il tecnico Domenico Toscano, in conferenza stampa, affermò su Falletti "Ho rivisto un Cesar diverso da quanto l'ho lasciato, è più maturo forse anche la nascita del figlio lo ha cambiato. Lui deve essere determinante dal 1° al 95° non a partita in corso". Il mister, dapprima lo ha inserito ad inizio ripresa, contro i granata, per poi proporlo dall'inizio ieri pomeriggio. Una soluzione, quella del trequartista, che ha generato non pochi problemi alla difesa sarda con uno dei tre centrocampisti, a turno, incaricato sulle seconde palle di fermare il folletto rossoverde. Ed il classe 1992 non ha tradito le attese: giocate di prima, dribbling ubriacanti e una buona continuità che fa sperare per il futuro prossimo. Per Cesar Falletti, dopo due stagioni non troppo brillanti complice anche un impiego poco costante, è arrivato il torneo del definitivo decollo. Ci sono tutte le premesse: sta migliorando in termini di disciplina tattica, gioca maggiormente con i compagni, probabilmente sta crescendo ulteriormente il feeling anche con la città che lo ha osannato nel derby dello scorso anno. Dove può essere collocato? Trequartista o attaccante esterno a seconda delle contingenze, sfruttando rapidità e capacità di creare la superiorità numerica teorica quando riesce a saltare l'avversario. E' il campionato che attende Cesar, ma anche Cesar attendeva in primis questa chance che il mister gli ha concesso, ora sotto con la continuità per permettergli di diventare decisivo con la maglia della Ternana