TERNANA Ce lo aspettavamo un pò tutti e sotto certi punti di vista anche auspicavamo. Ci aveva regalato una sola gemma, piuttosto preziosa, nel derby di andata dello scorso anno al Curi, in un'alternanza complessiva di prestazioni profuse sul campo. Alla terza stagione, con la maglia della Ternana Cesar Dos Santos Falletti era atteso alla svolta, quella maturazione calcistica che gli avrebbe consentito di invertire la tendenza. Così si sta verificando e le Fere viaggiano anche grazie alle sue prodezze
RETI Siamo a quota tre per l'attuale capocannoniere di questa cooperativa del gol che ha mandato in rete ben otto calciatori diversi. E si tratta di marcature pesanti dato che segnate a Novara, Bari ed in ultimo Pescara per nove punti conquistati. Una continuità che si evince dallo score di Falletti dato che è sempre stato chiamato in causa (12 presenze con 714' minuti all'attivo) e da tre gare filate viene schierato da Breda dal 1'
UOMO IN PIU' Spaccare la partita: obiettivo dichiarato dal folletto imprendibile al quale gli è stata etichettata, ingiustamente, la capacità di essere decisivo solo a gara in corso. Ed invece il dieci della Ternana sta soverchiando tali affermazioni ritagliandosi un ruolo da protagonista con il connazionale Avenatti (arrivato al terzo assist della stagione e diventando così il calciatore con più filtranti vincenti per le Fere)
COLLOCAZIONE Un problema annoso a cospetto di qualità sopraffine, velocità di partenza superlativa e capacità di creare la superiorità numerica come pochi altri. Il problema che ha contraddistinto le guide tecniche che si sono avvicendate ossia Toscano, poi Tesser ed infine Breda è sempre stato il medesimo: disciplinare tatticamente il fantasista destinandogli una vera collocazione. Ed il Cesar Falletti più individualista e meno votato al gioco di squadra progressivamente è sparito diventando una vera e propria risorsa
DIFFERENZA Tre inserimenti centrali con letture perfette nei tagli che sono equivalsi altrettante marcature. Sebbene sia stata piuttosto facilitata dall'errore di Zuparic, c'è stata comunque la presenza nello sfruttare il filtrante del compagno Ceravolo. Essenziale nell'accompagnare in rete l'assist di Furlan con il Novara, strepitoso nell'inventare l'arcobaleno all'incrocio contro il Bari. E' proprio questa capacità nei tagli, attaccare lo spazio in verticale che lo sta rendendo determinante, sempre più un fattore per il cammino cadetto dei rossoverdi
