TERNANA SERIE B VIRTUS LANCIANO Un presunto errore commesso dalla FIGC. L’edizione odierna della Gazzetta Dello Sport descrive come si sarebbero verificati tutti i passaggi, fino alla riduzione della penalizzazione da cinque a due punti in sede di Corte Federale D'Appello. I frentani ne avrebbero beneficiato a scapito di tutte le altre dirette concorrenti alla salvezza, su tutte Salernitana, Modena e Latina (i pontini sarebbero retrocessi in caso di classifica avulsa finale). Secondo il quotidiano sportivo l’AD Di Menno Di Bucchianico non firmò la certificazione relativa alle retribuzioni relative al periodo contestato in quanto squalificato. La delega era in mano al DS Leone il quale non poté porre rimedio in virtù dell’impossibilità del club nell’assolvere l’adempimento. La Procura deferendo il solo Di Bucchianico avrebbe così agevolato, indirettamente, il ricorso dei rossoneri poi accolto dalla Corte D’Appello (che non ha potuto far altro che dar ragione alla Virtus). Gli emolumenti poi sono stati saldati il 16 febbraio a squalifica terminata in mancanza di recidiva. Ricordiamo invece che il terzo punto è stato ristabilito dopo che si è accertata, mediante atto notarile, la rinuncia del calciatore Turchi a percepire i propri compensi. Cosa potrebbe accadere? Il campionato terminerà tra otto giorni e la possibilità di far slittare i play out sembrerebbe piuttosto concreta. Al momento ci sarebbe da capire chi potrebbe impugnare la sentenza emessa martedì e probabilmente, riscrivere per l’ennesima volta la classifica
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