TERNANA-HELLAS VERONA Al termine della sfida mister Benito Carbone commenta così la sfida. "Fino all'episodio del rigore abbiamo retto bene. Va sottolineato che il fallo è di Valjent e andava solo ammonito nella circostanza. Invece oltre al gol abbiamo subito l'espulsione che ci ha letteralmente ammazzato perché ha condizionato la nostra prestazione. Il Verona è già forte di suo e concedergli un uomo diventa insostenibile. A testimonianza della prestazione arbitrale c'è il rosso a nostro favore. Testa contro testa tra Maresca ed Avenatti e il direttore di gara ha espulso il giocatore gialloblù. Un episodio a nostro favore ma che non esiste come scelta. La squadra ha dato tutto però ed è un passo falso che ci può stare in un campionato intero. Abbiamo subito tre gol su tre tiri in porta, quindi non siamo stati surclassati. Il cambio di Sernicola l'ho fatto perché ho voluto mettere un giocatore di ruolo. Non ho tolto una punta perché stavamo perdendo e ho voluto cercare di tenere una squadra in campo offensiva in grado di tentare di pareggiare subito. Andava dato un segnale ai ragazzi e non era quello di indietreggiare. Il raddoppio immediato non è frutto della sostituzione ma di un errore difensivo. Perché Coppola e non Petriccione dall'inizio? Sono due giocatori diversi ed il primo se entra a partita in corso non rende come fa Petriccione quando subentra. L'intento era quello di far giocare Coppola un'ora massimo, poi però l'andamento della sfida è stato diverso. Non ci sono solo cose negative, infatti sono del parere che fino al momento del rigore abbiamo giocato alla pari con il Verona. Le condizioni di Avenatti? Davvero male, ha subito un colpo bruttissimo e dubito si possa riprendere per la gara di Vercelli perché gli hanno già applicato dei punti di sutura all'interno della bocca. Sulla sterilità offensiva non giudico oggi in quanto la gara è stata particolare. Io ho questi giocatori e con questi lavoro, reputandoli i più forti perché questa è la mia squadra".