Ternana, Manuel Coppola 'Non abbiamo intenzione di mollare'.
Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, il centrocampista della Ternana Manuel Coppola ha provato a spiegare la situazione, sempre più drammatica, in casa rossoverde: "I tifosi giustamente ci fischiano: siamo tutti responsabili. Abbiamo tutti colpa, noi giocatori per primi. Ci sono stati quattro cambi di allenatore: non possiamo sempre pensare che sia colpa degli altri. Ma nonostante l'ultimo posto in classifica non ho intenzione di mollare. A me me rode più di tutti questa situazione... io non ci dormo la notte. Io non voglio retrocedere. Ma spiegare quello che sta succedendo non è semplice. Non sono in grado. Ti giuro che con Gautieri ci stavamo allenando durante la settimana. Poi in campo tutto gira storto. Non riusciamo a venire fuori. Dobbiamo lavorare. Ora Gautieri non c'è: dobbiamo guardarci in faccia. Prenderci tutti le nostre responsabilità. Perché non è detto che siamo spacciati. Dobbiamo andare oltre quello che abbiamo fatto ora e lo dobbiamo fare subito. Per noi. Per i nostri tifosi. Sulle parole di Gautieri nel post Pro Vercelli? Non è questo il momento di parlarne, non vorrei proprio. Anzi una cosa la voglio dire: se faccio falli e perché sono un giocatore aggressivo e ho fatto di questo un punto di forza della mia carriera poi magari adesso che le cose non vanno bene possono sembrare falli di frustrazione ma non è così. L'unica frustrazione che ho e vedere la nostra attuale classifica che vogliamo migliorare. Come ho visto Liverani?Abbiamo appena iniziato, ci ha fatto una buona impressione, è carico. Ma ribadisco un concetto: se le cose non stanno andando è colpa nostra, spero solo che il mister tocchi i tasti giusti in ogni uno di noi per farci fare le cose che dobbiamo fare con rabbia e determinazione. Mai mollare finché c'è speranza dobbiamo cavalcarla. Ci sono in ballo delle penalizzazioni e dei fallimenti. Soprattutto c'è in palio la dignità. Per questo dico che i tifosi fanno bene a fischiare: li stiamo deludendo. È una stagione maledetta. Ora non è tempo di processi, di chiacchiere, di parole. Possiamo solo rispondere con i fatti. Fare del nostro meglio, sempre ogni minuto. Azzerare tutto e ripartire"
