Ternana calcio, una sconfitta senza attenuanti.
Stadio Manuzzi Orogel, ore 17:25. Nel posticipo cadetto la Ternana, rinfrancata dal successo contro il Trapani, affronta un Cesena in crisi di risultati (quattro pareggi e due sconfitte con ultimo successo interno datato 24 dicembre) risucchiato nella palude di bassa classifica. Il clima non è idilliaco, la contestazione potrebbe propagarsi in un battito di ciglio e la curva Mare espone lo striscione "Fuori le palle". Stadio Manuzzi ore 19:25. Sono trascorse appena due ore ed i rossoverdi ripiombati ufficialmente all'ultimo posto della graduatoria cedendo, per l'ennesima volta, l'intera posta in palio all'avversario. Parliamoci chiaro: zero tiri in porta in 99 minuti è un dato imbarazzante. Non doveva essere questa una di quelle partite da "dentro o fuori?". Inoltre i romagnoli non erano una compagine in difficoltà anche da un punto di vista psicologico?. Per carità intensità e pressing ci sono stati ma se mancano i tiri in porta è inutile fare altri tipi di discorsi. La reazione disordinata, nervosa e poco efficace dei rossoverdi ha concausato l'ennesima prova negativa in trasferta (sei sconfitte filate fuori dal Liberati ed appena cinque pareggi raccolti su quindici incontri). Che la Ternana sia la panacena dei mali..degli altri purtroppo è un altro elemento da prendere in esame. Contro il Latina ha interrotto la striscia negativa di 4 ko filati così come con la Pro Vercelli: tre sconfitte ed un pari prima di tornare a sorridere al Liberati. Ma c'è un dato, ulteriore elemento che caratterizza negativamente la stagione 2016/2017 e soprattutto l'anno in corso. Nelle ultime dodici gare sono stati messi a segno soltanto 4 reti: due da Falletti e altrettanti firmati Di Noia. Il contributo degli attaccanti è stato pari a zero!!!! Se Avenatti non esulta dal 26 novembre e Palombi dalla settimana successiva gli altri ossia Acquafresca, Monachello, Pettinari hanno portato il vuoto alla casella marcatura attiva. Ed allora è giusto parlare, ogni gara in arrivo, di ultima spiaggia? Ci si può aspettare un'inversione di tendenza netta se in 31 partite soltanto sei si sono concluse a favore della Ternana? Il tifoso lecitamente conserva speranze residue da poter cullare alla vigilia di ogni match. Se poi il risultato è quello di permettere ad Agazzi di seguire la partita da spettatore è così sensato potersi illudere quando tutte (o quasi) le prove d'appello sono state fallite? A nostro giudizio la retrocessione, sempre più vicina di quanto si pensi, sarebbe solo l'epilogo di una stagione nata peggio e proseguita male con sprazzi di dramma calcistico consumatosi nei numeri e risultati
