Ternana, la stagione di Stefano Pettinari. Un'analisi dei mesi in rossoverde dell'attaccante classe '92, decisivo nel match contro il Vicenza.

Ternana, la stagione di Stefano Pettinari. Si erano messe male le cose per i ragazzi di Fabio Liverani, durante la trasferta di Vicenza. La squadra faticava a trovare la via del gol necessario per tenere la squadra fuori dalla zona di retrocessione diretta. La svolta del match arriva verso la fine del primo tempo: un nervoso Avenatti viene sostituito da Pettinari, ispiratissimo. Suoi l'assist per il gol-vittoria di Falletti e tante giocate, che hanno ridato fluidità alla manovra offensiva rossoverde.

Il giocatore è giunto a Terni in prestito dal Pescara durante il mercato invernale. Il 21 gennaio faceva il suo primo ingresso in campo con le Fere, a Pisa, entrando a partita in corsa. Era la vigilia dell'arrivo di Mister Gautieri alla Ternana.  Con lui ha giocato i 90' di due partite (la vittoria casalinga con il Cittadella e la sconfitta di Verona), per poi venire impiegato in altre tre occasioni. Per le statistiche, contiamo un cartellino giallo ed un assist nelle cinque partite giocate sotto la guida dell'allenatore partenopeo.

I numeri non possono comunque riassumere tutto il valore di un giocatore. Liverani lo ha impiegato, facendolo entrare nel secondo tempo, contro Cesena, Frosinone e Brescia.
Ma il tecnico romano, guida di questa disperata corsa salvezza, deve aver visto qualcosa nel suo concittadino. Infatti si affida a lui per sostituire la punta uruguaiana, durante la  sfida fondamentale contro i biancorossi. Ingresso repentino allo scadere del primo tempo ("sono entrato un po' a freddo", dichiarerà a fine partita) e pallone servito a Falletti nel 64° minuto di gioco. E  tante giocate, recuperi, movimento, una capacità di conferire brillantezza a tutto il reparto che non può essere misurata con i numeri.

Oggi scopriremo se Pettinari farà parte dell'undici titolare, o se entrerà a partita in corsa. Il popolo rossoverde ha ancora negli occhi la sua ultima prestazione e senz'altro non ha dubbi. Parola all'allenatore.