Ternana, Simone Aresti 'In rossoverde sono stato da Dio'
L'estremo difensore classe '86 ha raccontato ai microfoni di www.calcioternano.it la sua esperienza in maglia rossoverde
L'ex portiere rossoverde Simone Aresti ha lasciato un buon ricordo nella mente dei supporters delle Fere. Arrivato nelle ultime battute di calciomercato estivo dello scorso anno, l'estremo difensore sardo si è ritagliato, nel corso del campionato, il posto da titolare . In maglia rossoverde ha totalizzato 26 gettoni di presenza. Aresti, ai microfoni di www.calcioternano.it, ha ripercorso l'annata calcistica di Terni contraddistinta da un mix di emozioni.
"Salvarci è stato come vincere un campionato! Fare 26 punti in 13 partite è stato qualcosa di incredibile e pazzesco. Sintomo di essere stati una squadra di qualità ma probabilmente non siamo riusciti a tirarla fuori nell'arco di tutto il campionato."
Una Ternana da diverse facce. "Con Carbone, andando discretamente, abbiamo però viaggiato sotto la soglia salvezza. Gautieri ha avuto la sfortuna di arrivare con una squadra già fatta che non era stata costruita per il suo modulo di gioco. In settimana lavoravamo sempre bene poi però sul campo non siamo riusciti ad entrare nei suoi meccanismi.
Infine con Liverani, dopo aver toccato il fondo e grazie al suo lavoro, abbiamo ottenuto la salvezza. E' entrato in punta di piedi ed ha regalato il sorriso ad una squadra reduce da 7 sconfitte di fila. Non si è inventato nulla e ci ha fatto giocare come voleva lui. Il mister, secondo me, nei prossimi anni allenerà ad altissimi livelli."
Stagione più che positiva per il portiere nativo di Carbonia.
"A Terni sono stato da Dio. Ho lasciato un sacco di amici. Nonostante abbiamo passato momenti difficili ci si è sempre messo la faccia e non ci siamo mai tirati indietro. Ancora mi ricordo lo spettacolo del "Liberati" con le 10 000 mila persone contro la Spal. E' stata una giornata pazzesca. Sono stato benissimo. La piazza ternana è molto calda e ti fa sentire giocatore. E' una città che merita altri palcoscenici calcistici ben oltre una salvezza in Serie B. Con il tempo arriveranno delle soddisfazioni, ne sono convinto."
Nessuna chiamata dalla nuova società. "No, non ho ricevuto nessuna chiamata. Questo è anche giusto. Chi subentra non vuole avere strascichi dalla vecchia gestione. E' una cosa che accade nel mondo del calcio e non ci sono rimasto male. La nuova proprietà sa quello che andrà a fare, hanno grandi disponibilità economiche, quindi penso manterranno le promesse di portare la Ternana in alto nel corso degli anni. Credo possano essere le persone giuste!"
Simone Aresti riparte dalla Sardegna e dall'Olbia. "Ritorno a casa. Mi confronterò con una categoria difficile, la Lega Pro, e non sarà facile. Quando scendi dalla B alla C ci si aspetta molto da te ed non è mai semplice. Dovrò dimostrare di poter fare la differenza. Ho firmato tre anni per l'Olbia e spero di riuscire a portala nella serie cadetta. Rimarrò sempre un tifoso rossoverde e quando potrò tornerò volentieri al "Libero Liberati" ad incitare le Fere"
