Ternana, primo bilancio della gestione Sandro Pochesci
Il giudizio sulle prime sette gare di campionato prendendo in esame anche tutta la fase di preparazione al torneo cadetto
Sei punti in sette gare disputate. Da un punto di vista prettamente numerico è questo il bilancio di Sandro Pochesci sulla panchina della Ternana. Ed i risultati, per una società di calcio, contano più di milioni di parole. Il tecnico, alla prima esperienza in Serie B, ha conquistato un successo, tre pareggi ed altrettante sconfitte. Nel dettaglio:
POCHESCI TECNICO I NUMERI: Ventinove giocatori a disposizione, nove mai utilizzati neppure per un minuto. Cinque giocatori impiegati in tutte le gare, di questi Gasparetto e Paolucci sempre dall'inizio. Si evince una propensione a cambiare modulo e calciatori piuttosto continuativa. Nello specifico di partenza per tre volte il 4-3-1-2 (cinque punti); due volte il 4-2-3-1 (un punto) e due volte il 3-3-4 (0 punti).
Il suo orientamento è quello di apportare principi di gioco offensivi. Da una parte le prestazioni positive quanto sfortunate nei risultati (Salernitana ed Entella su tutte). Dall'altra le disattenzioni ed i buchi difensivi denotati con quattro partite su sette chiuse con tre reti al passivo. Inoltre un'involuzione, rispetto all'inizio, denotata contro Bari, Venezia e Brescia da un punto di vista della qualità espressa e finalizzazione. Complessivamente sono 91 i tiri verso la porta avversaria (16 di Filippo Tiscione) per nove gol segnati. Subite quattordici marcature, terza peggior difesa dopo Foggia e Cesena. Al momento ha conquistato un punto in meno di Benito Carbone, rispetto allo scorso torneo
POCHESCI TECNICO IL GIUDIZIO: il suo credo calcistico rispecchia il trend di squadra, al di là dei valori teorici complessivi dell'organico a disposizione. Chi pratica un calcio offensivo va incontro a grandi gioie o pesanti insuccessi. Difficile trovare un punto di equilibrio anche se, c'è da ricordare, che l'unica vittoria fin qui è stata costruita grazie all'attenzione ed una fase difensiva ordinata (Cesena 1-0 ndr). Con meno di una lunghezza di media, al momento, siamo lontani dalle ambizioni e proclami sbandierati nel corso di questi mesi
POCHESCI PRE E POST PARTITA: le dichiarazioni del tecnico hanno incuriosito quanto catalizzato interesse ed attenzione di tifosi ed addetti ai lavori. Anche in questo caso difficile trovare un punto di equilibrio. Ancora più complicato cercare di valutare come i giudizi possano modificarsi a seconda delle prestazioni e dei risultati. Ecco: i risultati. In una società di calcio si trovano al primo posto nella scala gerarchica delle priorità. Al netto di tutto ciò se non arrivano "Le parole se le porta via il vento".
Inoltre occorre sempre verificare argomenti, tematiche toccate, cause e conseguenze scatenanti, in un contesto mediatico a livello nazionale come quello cadetto. Già perchè il vento citato potrebbe trasformarsi in ciclone e diventare controproducente, soprattutto in ottica club che si rappresenta. A maggior ragione nel caso in cui i risultati non vengono conseguiti. La speranza nostra e di tutta la piazza è quella che si torni a gioire per la passione provata verso quei colori rossoverdi!!!
