Ternana, torna la sfida Pochesci vs Calabro
I due allenatori protagonisti nel turno play off tra Virtus Francavilla ed Unicusano Fondi nell'ultimo torneo di Lega Pro
Ternana-Carpi non sarà un match come gli altri. C'è una sfida nella sfida, che stuzzica tifosi ed addetti ai lavori, tra Sandro Pochesci ed Antonio Calabro. I due tecnici furono protagonisti di un pepato turno preliminare play off Virtus Francavilla-Unicusano Fondi 0-0. A seguito di quel risultato i biancazzurri conquistarono il pass successivo in virtù del miglior posizionamento in graduatoria. Cosa è accaduto nel post partita lo si evince dalle dichiarazioni di entrambi con un curioso anedotto.
"Il mondo del calcio è molto bello. Oggi è stato bravo e prepotente. Magari in futuro ci rincontreremo in altre piazze dove magari io avrò 5 mila o 8 mila spettatori e non due tifosi". Dichiarazioni di mister Pochesci che, ad oggi, sanno di presagio. In effetti dopo cinque mesi tutto ciò si concretizzerà in Ternana-Carpi. Riportiamo i passaggi della sala stampa dopo il match ricollegando le frasi citate "Io sono tre mesi che non parlo ed aggredito dal vostro allenatore. Mi portasse eventuali dichiarazioni, sono tre mesi che sono in silenzio stampa. Mai offeso il signor Calabro. Fino allo scorso anno neppure lo conoscevo, ho detto che è un ottimo allenatore. Lui mi ha aggredito e questo non gli fa onore. Devi rispettare lo sconfitto quando uno vince. Siccome io non sono scemo, mi portasse il giornalista al quale ho rilasciato certe dichiarazioni. In tal caso chiedo scusa in ginocchio, ma se sono tre mesi che sono in silenzio stampa....lui mi ha aggredito davanti ai carabinieri".
La risposta di Calabro "Qualcuno parla di storia, quando arrivi nono con quel bagaglio tecnico, hai fallito il campionato. Noi anche con il vecchio regolamento saremmo entrati nei play off. Ho detto a Pochesci: io ti ho sempre rispettato. Solo che tu non hai fatto la stessa cosa con me e la mia compagine nella tua intervista post Catanzaro. Ha parlato la settimana scorsa denigrando la mia squadra (maggio 2017 ndr). Non ha fatto altro che alzare il livello di la cattiveria agonistica dei ragazzi e lo devo per questo ringraziare"









