Le scelte tecniche del tecnico e le decisioni adottate in queste prime settimane
Ternana, De Canio riscopre i rossoverdi ai margini del campo
Quattro punti in altrettante gare, due risultati utili per prepararsi ad Ascoli-Ternana. Il tecnico Luigi De Canio, a seguito delle scelte tecniche adottate, sta riscoprendo alcuni rossoverdi rimasti ai margini. E' il caso di Andrea Sala, il quale, quando è stato chiamato in causa è sempre andato oltre la sufficienza. Inoltre Andrea Signorini, sabato preferito a Valjent, autore di una prova sicuramente positiva (sfortunata deviazione a parte sul gol di Forte). Se per l'estremo difensore la stagione, fino al Penzo, è stata trascorsa prevalentemente in panchina diverso il discorso per il centrale. Dopo la trasferta di Palermo, un periodo di stop forzato, il ritorno a Brescia e le due gare da titolare in una settimana. Addirittura prima presenza del 2018 per Johad Ferretti. La sua ultima gara era datata 28 dicembre 2017 contro l'Avellino. Così come Ivan Varone, tre presenze filate, dopo due mesi e mezzo in naftalina. Infine Mattia Finotto, il quale ha ritrovato una maglia da titolare che mancava dalla data citata.
Ternana, percorso inverso per altri rossoverdi
Di conseguenza percorso inverso per alcuni calciatori. E' il caso di Mirko Carretta, due panchine consecutive dopo 26 gettoni di presenza collezionati. C'è anche Giuseppe Statella, acquisto di gennaio caldeggiato dall'ex tecnico Pochesci, il quale ha percorso la stessa strada del compagno. Infine Daniele Gasparetto e Federico Angiulli anche loro indietro nella scala gerarchica delle scelte
