La stagione di Alessandro Plizzari con la maglia della Ternana

Ternana calcio, Alessandro Plizzari e gli errori di gestione decisivi

4 luglio 2017 TUTTI I DETTAGLI LI TROVI AL SEGUENTE LINK. Una trattativa un pò a sorpresa con esito positivo. L'estremo difensore Alessandro Plizzari dal Milan alla Ternana, in prestito, ed un effetto boomerang mediatico immediato. Lo si evince dai trend di quel periodo: i media locali e soprattutto nazionali si focalizzarono su quella operazione. Soprattutto su twitter, social notoriamente indicato nella diffusione di news, gli hastag Plizzari accompagnato da Ternana o Milan, spopolavano. Da predestinato a erede di Donnarumma, fino a diventare uno dei simboli della duplice campagna acquisti estiva ed invernale

Ternana, uno dei simboli del mercato

L'arrivo di Plizzari alla Ternana rappresenta, a nostro avviso, uno dei tanti errori di valutazione fatti dalla proprietà. Soprattutto chi ha gestito il mercato e chi ha avallato le decisioni. In Serie B affidarsi ad un talento puro con alle spalle esperienze zero e soprattutto di appena 17 anni, non è un azzardo o rischio, è qualcosa di più. (Ci torneremo tra poco nei dettagli ndr) E naturalmente il classe 2000 è letteralmente scomputato da alcuna responsabilità. Il suo apporto alla causa rossoverde, nella prima parte di stagione, è stato più che determinante. Ha mostrato notevoli qualità, soprattutto tra i pali, forse "agevolato" dal fatto che le Fere la fase difensiva se la dimenticavano sovente. Almeno 3-4 interventi prodigiosi, una serie di voti in pagella sempre superiori alla sufficienza, e tanti complimenti al protagonista. Ma un ragazzo di appena 17 anni può subire la pressione di una situazione nuova. La squadra, come è noto, ha vissuto un torneo prevalentemente nei bassifondi della graduatoria. Giocare nelle giovanili, senza retrocessioni o punti pesanti da contendersi, è un discorso. Recitare un ruolo preponderante in una compagine di B ne è sicuramente un altro. Ed ecco che emergono tutti i difetti in un organico allestito male e rinforzato peggio

Ternana, i portieri rossoverdi

Era l'estate 2012 quando la Ternana decise di acquistare un giovanissimo Alberto Brignoli. In quel frangente però era presente in rosa Stefano Ambrosi, uno dei protagonisti della cavalcata in B. Dopo le prime partite, caratterizzate da altrettante incertezze, il tecnico Toscano decise per l'avvicendamento prima di tornare su Brignoli fino al termine della stagione. Nel caso del torneo appena trascorso oltre a Plizzari erano presenti in rosa Marco Bleve (classe 1995) ed Andrea Sala (di ritorno dal prestito classe 1993). Il primo con zero presenze in carriera nella cadetteria. L'altro, da vice Brignoli e Mazzoni, il quale ha disputato 15 gare cadette. Ed allora nel momento di maggiore difficoltà per Plizzari non c'è stata la possibilità di un fisiologico ricambio. Quel portiere di personalità od esperienza il quale lo avrebbe supportato e sostenuto nei momenti di difficoltà. Leadership e carisma che sono mancate in quasi tutti gli effettivi. Aspetti determinanti per determinare, scusate il gioco di parole, l'inerzia di un campionato. L'arrivo di mister De Canio lo ha visto scivolare nella scala gerarchica delle preferenze. E la scelta del mister non è stata dettata dal caso, anzi, collimava con la situazione del momento piuttosto particolare dove si erano palesate comprensibili incertezze. Complessivamente sono state venti le presenze di Plizzari al quale non si possono imputare responsabilità specifiche della retrocessione, anzi. Come già detto nella prima parte del torneo qualche punto in più lo si deve attribuire alle sue prodezze. Incomprensibile quanto decisiva, al contrario, la gestione della situazione legata al roster

Ternana, il futuro di Alessandro Plizzari

Una bella soddisfazione con occhio al futuro. Come è noto Alessandro Plizzari è stato convocato, per la prima volta, dal CT dell'Italia Under 21 Luigi Di Biagio. Ora, farà ritorno al Milan e potrebbe entrare nell'organico della squadra di Gennaro Gattuso.