Campitello, Riccardo Bigi "Grande entusiasmo per il nuovo incarico"
Il neo direttore sportivo del Campitello Riccardo Bigi ha iniziato il suo percorso, dopo una carriera da calciatore, ricca di soddisfazioni. Si è da poco congedato dal campo entrando subito nelle dinamiche del nuovo incarico. Fortemente motivato, all'interno di un contesto, dove il Settore Giovanile rossoblù è fonte inesauribile di talenti. Ed in tal senso ricordiamo che gli Allievi di mister Cavalli andranno a disputare la final six nazionale, un traguardo eccezionale a dir poco. Ne parliamo, tra le altre cose, proprio con il DS intervenuto al taccuino di www.calcioternano.it
Campitello, Riccardo Bigi dal calcio giocato alla scrivania
"Per questo nuovo lavoro da Direttore Sportivo dovrò trarre insegnamento da coloro che hanno più esperienza di me, persone come Marco Laureti ed i dirigenti presenti a Campitello. Visto che fino a due mesi fa ero un calciatore mi sento ancora tale. Non sarà facile dimenticare i miei 30 anni di carriera e servirà del tempo per metabolizzare questo step. Inoltre il passaggio da calciatore a DS è stato assai repentino, trovandomi immediatamente a fare trattative e ad occuparmi del settore giovanile. Di conseguenza, nonostante debba assimilare ancora il tutto, questo nuovo incarico mi genera grande entusiasmo dandomi stimoli incredibili. Inoltre, gestendo uno studio assicurativo, il mondo delle trattative mi è sempre piaciuto, preferisco fare il DS che l'allenatore".
Campitello, Riccardo Bigi e le difficoltà da affrontare alla luce del nuovo incarico
"Fortunatamente sono supportato da Marco Laureti ed i vari dirigenti della società, che mi danno consigli e mi indicano gli aspetti soprattutto secondari sui quali si deve occupare un DS. Infatti oltre a completare la rosa con giocatori mirati, visto l'importante settore giovanile a disposizione, le difficoltà sono le tante cose da fare. Essendo il Campitello una società che conta più di 350 iscritti a partire dai Primi Calci fino alla Juniores, che vanno ad aggiungersi a tutti coloro che sono in prestito presso altre società, i miei compiti sono anche quelli di occuparmi di tutti questi ragazzi. Incarico al quale in questi primi mesi mi devo abituare".
Campitello, Riccardo Bigi e l'importanza del settore giovanile
"I risultati sono sotto gli occhi di tutti. La Juniores di Scatolini ha vinto un campionato uscendo, nonostante prestazioni notevoli, agli spareggi nazionali contro la Lastrigiana che poi è diventata campione d'Italia. Il DS della Lastrigiana, si è complimentato con noi sia per l'ospitalità che per la bravura dimostrata sul campo: una grandissima soddisfazione nell'aver riconosciuto il lavoro svolto da tutti. La trasferta degli spareggi nazionali è stata poi la mia prima uscita da direttore sportivo, un debutto davvero importante. Inoltre quello che si sta facendo ed il comportamento tenuto contro i campioni d'Italia mi riempie ulteriormente d'orgoglio. In più gli Allievi di Cavalli, anche loro impegnati negli spareggi nazionali, sono fra le sei squadre migliori d'Italia. Risultato degno di nota considerando che tale categoria la reputo fondamentale nella costruzione del calciatore del futuro. Risultati al di fuori di ogni più rosea previsione, che ci rendono orgogliosi e danno lustro alla società".
Campitello, Riccardo Bigi ed il calciomercato
"Lo zoccolo duro rimarrà intatto, così come gran parte della squadra della stagione appena terminata. Io personalmente darò una mano sia agli allenamenti sia andando in panchina con la squadra o seguendoli dalla tribuna. Invece, sul fronte del calciomercato, oltre al ritorno di Alessandro Minocchi, ragazzo che conosce bene l'ambiente ed è in possesso di capacità importanti sia per la categoria che per il gioco del mister, cercheremo uno o due giocatori da inserire in rosa a seconda di come si muoverà il mercato. Stiamo sondando diverse situazioni ma non saranno più di un paio le operazioni che avverranno in quanto non c'è la necessita di rompere l'equilibrio e la compattezza del gruppo venutesi a creare".
Campitello, Riccardo Bigi "Grande entusiasmo per il nuovo incarico"
