Ternana, spiragli concreti per ambire al ripescaggio
La Ternana è pronta, a presentare ricorso contro la decisione del TFN, e lo farà ricorrendo alla Corte Federale D'Appello. Come già detto, dallo scorso giovedì sera ovvero dal momento in cui sono state pubblicate le motivazioni, avrà sette giorni per farlo. Gli spiragli per il ripescaggio che si aprono erano già specificati da tutti gli autorevoli interlocutori in materia. Dagli avvocati Giotti e Proietti fino al sindaco Leonardo Latini. A Fedelissimo On Line, portale molto attento alle vicissitudini di Siena, è intervenuto l'avvocato Massimo Carignani
Le dichiarazioni di Massimo Carignani
"Ho avuto modo di leggere le motivazioni della sentenza" spiega "La decisione è censurabile sotto due punti di vista. Il primo relativo alla notifica, peraltro depositato il 29 giugno ossia un giorno prima dei trenta giorni (rispetto al famoso ormai dispositivo che regolamenta i criteri di ripescaggio n°54) dato che alla sola Ternana è stato notificato. Come se ci fosse solo il club di via della Bardesca interessato a beneficiare di tale procedura. Di conseguenza una valutazione errata ed inammissibilità per questo motivo. Secondo di doglianza procedurale. Pare veramente fuori luogo che una società possa impugnare un provvedimento emesso dalla Federcalcio su principi esplicativi e provvedimenti di valutazione per la classificazione e messa a punto delle società partecipanti ai vari campionati. Semmai dovrebbe essere un organo federale o il Coni che avevano interesse ad impugnare tale sentenza, non di certo una società. Inoltre la 'ratio' della riforma: l'intento del comunicato 54° era quello di premiare i club più virtuosi. Non c'è bisogno di ricorrere alla sentenza della Corte di Cassazione o Corte Europea, come argomentato dal TFN, sul valore temporale della norma ed interesse legittimo". Insomma ci sono valide ragioni per pensare che il CAF ribalti la sentenza del Tribunale e che i rossoverdi possano tornare in pole in ottica ripescaggio
