Lega Pro, rivoluzione semiprofessionismo
"Viaggio in un gruppo super consolidato unito da principi di interesse generale". Sono parole di Gabriele Gravina, presidente della Lega Pro, a margine dell'assemblea odierna con la quale è stata formalizzata la sua candidatura alla presidenza della FIGC. "In un clima di totale e convinto sostegno" erano presenti tutti e 54 i club partecipanti al torneo di Serie C. Step successivo a quanto annunciato dalle quattro componenti FIGC nel dettaglio al seguente LINK
Lega Pro, verso la rivoluzione semiprofessionismo
Uno dei punti condivisi dai presidenti presenti è quello relativo al cambiamento della Lega Pro verso il semiprofessionismo. Una rivoluzione, già ampiamente dibattuta anche nei mesi scorsi, e che potrebbe concretizzarsi in caso di elezione del presidente Gravina. Una sorta di serie cuscinetto tra i professionisti della B ed dilettanti. Cosa significa riportare, come era già avvenuto in precedenza, la Lega al semiprofessionismo? Al momento sia da un punto di vista del costo del lavoro, imposte, spese di gestione i presidenti, soprattutto quelli dei club medio piccoli, faticano enormemente nel portare a termine una stagione. Dall'altra parte i ricavi sono esigui sia da un punto di vista della ripartizione delle risorse, tra mutualità e diritti televisivi, che relativi a tutti gli tipi di introiti (merchandising, biglietti etc). Ecco perchè si pensa a tale eventualità per ammortizzare i costi e garantire una maggiore sostenibilità al sistema.
