Lega Pro Girone B Ternana-Feralpisalò, De Canio 'Ragazzi molto uniti'
Si torna subito in campo dopo il pareggio maturato ad Imola. Domani sera, ore 20,30, la Ternana affronterà la Feralpisalò di Domenico Toscano. Una sfida molto insidiosa a cospetto di una formazione reduce da una sconfitta dopo una serie utile di sette risultati. Il tecnico Luigi De Canio interverrà in conferenza stampa partire dalle 12,30. La redazione di www.calcioternano.it in collaborazione con On Tv seguirà l'evento in diretta
12:38 inizia la conferenza stampa di Luigi De Canio
"Feralpisalò, Pordenone ma anche Triestina e Vicenza tra le favorite oltre alla nostra"
"Domani mi attendo una prestazione all'altezza come fatto fino ad ora. L'intento è quello di riuscire a sfruttare il turno casalingo ed accorciare la classifica"
"Giocano ogni tre giorni, qualcosa cambio sempre. Non aspettatevi grandi stravolgimenti ma qualcosina faremo anche in prospettiva della gestione della gara"
"La Feralpisalò è una squadra con buoni valori, detengono giocatori di livello ed esperienza, una buona qualità, fisicità. Alcuni livello di valore tecnico notevole. Una partita all'altezza della Serie C"
Sul ritardo della conferenza stampa "Abbiamo iniziato un pò più tardi la rifinitura perchè il Taddei era un pò impraticabile. Abbiamo dovuto parlare un pò di più e non fare alcune esercitazioni. Non so perchè il campo non riesca ad assorbire l'acqua. Noi abbiamo bisogno di provare e riprovare"
"Non abbiamo subito una grandissima pressione ad Imola. Ci sono state delle giocate che hanno consentito agli attaccanti avversari di eludere la nostra organizzazione difensiva. Quando non possiamo allenarci discutiamo sugli accorgimenti da apportare. Inoltre cerchiamo di mantenere una certa attenzione"
"A me interessa che la squadra mantenga la lucidità necessaria per offrire la soluzione migliore"
"Adattamento alla categoria e ricerca del risultato gli aspetti migliori evidenziati fin qui. Di sicuro gli infortuni ci hanno penalizzato ed è l'aspetto che mi è piaciuto di meno"
"Ci sono dei giocatori che hanno giocato in condizioni che non potevano giocare facendo lo stesso risultato grazie alla capacità di essere squadra. Sono principalmente centrocampisti. Per questo sono molto soddisfatto di questi uomini"
"Su Vives aspettiamo, anche nelle precedenti settimane correva e si bloccava. Ha fatto degli esami, non si è stirato, non ha problemi muscolari, non si capisce. Prima di esultare attendiamo, andiamoci cauti"
"Il problema di Altobelli è l'aspetto psicologico è relativo all'impatto con l'avversario, una preoccupazione più nostra che sua. Rischiare di perdere un giocatore per tanto tempo non ce lo possiamo permettere"
"Frediani e Furlan hanno le proprie caratteristiche. Furlan è un pò più agile ed ha uno spunto in progressione ed è imprevedibile. C'è anche Salzano come possibile interprete nel ruolo di trequartista. Piccoli problemini per lui ma anche la scorsa settimana li aveva"
"Accettiamo i rischi che si incontrano in questo periodo. Quando la società ha intrapreso la battaglia legale sapevamo che ci sarebbero state tutte queste partite. Quindi cerchiamo di superare tale periodo nel modo più indolore possibile"
"I ragazzi sono molto uniti, hanno fatto gruppo. Filippo Orlando? E'una grande risorsa. Contribuisce in misura enorme a quella che è l'atmosfera che si crea e si vive. Un uomo di grande intelligenza, sensibilità di buona cultura generale. Ex calciatore e direttore sportivo capace di comprendere tanti aspetti dello spogliatoio. Sono diciotto anni che collaboro con lui"
"Non posso che parlare bene dei miei collaboratori. L'aspetto più importante è vedere in loro la curiosità e voglia di imparare, capire nelle varie situazioni. Spesso nello spogliatoio ci fermiamo dopo gli allenamenti e le domande sono a 360°.Con Brevi c'è un rapporto molto bello e fiducia reciproca. Fatemi dire: io me li sono trovati non li ho scelti dando piena fiducia. Magari altri si sarebbero portati i collaboratori propri. Lavoro per la società ed il mio ruolo lo esercito con convinzione e determinazione, sapendo di poter sbagliare"









